Libero Grassi, l’uccisione 31 anni fa: “Eroe moderno, seppe di dire di no alla mafia”

Stamani, alle 7.30, ora dell’omicidio, una cerimonia si è svolta sul luogo del delitto, in via Alfieri. Presenti anche i figli di Libero Grassi, Alice e Davide, che hanno simbolicamente dipinto di rosso il marciapiede come ogni anno

libero grassi

Cade oggi, 29 agosto, l’anniversario della morte di Libero Grassi, l’imprenditore palermitano, ucciso dalla mafia nel 1991, che con coraggio aveva rifiutato il pagamento del pizzo, denunciando pubblicamente i suoi estorsori.

Per l’occasione sono diverse le iniziative organizzate da Addiopizzo, associazione nata poco dopo l’omicidio (QUI I DETTAGLI). Intanto, stamani, alle 7.30, in via Alfieri ha avuto luogo una cerimonia commemorativa. Luogo e ora non sono scelti a caso: sono quelli in cui si consumò il tragico delitto. Presenti anche i figli di Libero Grassi, Alice e Davide, che hanno simbolicamente dipinto di rosso il marciapiede come ogni anno.

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Sul posto anche il sindaco Roberto Lagalla, che ha ricordato l’imprenditore. “Simbolo della lotta alla criminalità, Libero Grassi è ancora oggi un eroe moderno – ha dichiarato -. Rifiutando una richiesta di pizzo, con grande coraggio e a testa alta, seppe dire “no” alla mafia, non piegandosi alle intimidazioni della criminalità organizzata. La certezza è che il suo ricordo non sbiadirà mai, grazie anche all’impegno costante che negli ultimi anni ha animato i tanti giovani che fanno parte di quelle associazioni anti-racket, sempre presenti al fianco degli imprenditori onesti, nate proprio ispirandosi all’esempio di Libero Grassi e alle quali non deve mai mancare il sostegno delle istituzioni pubbliche. Partendo dalla storia e quindi dalla memoria, abbiamo bisogno di valorizzare le migliori testimonianze della nostra terra, per una società che non sempre ha il coraggio di questi nostri eroi del passato”.  

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