Liegi ricorda il tiktoker siciliano Luca Itvai, l’amico: “Avrebbe dato corpo e anima per salvare la madre”

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Si è tenuto ieri pomeriggio a Liegi un corteo in memoria di Luca Pisciotto, il tiktoker siciliano, meglio noto come Luca Itvai, ucciso mentre cercava di difendere la madre dall’ex compagno violento.

Ad organizzare la manifestazione è stato – a quanto riporta la stampa locale – il migliore amico del 22enne. Molti vi hanno preso parte con fiori e palloncini bianchi. Luca Itvai era molto seguito su Tik Tok, dove vantava un profilo con oltre un milione e mezzo di follower.

“Voleva salvare sua madre – ha riferito il suo migliore amico, Arthur, a RTL.be – . Mi ha detto che l’avrebbe fatto, che avrebbe dato corpo e anima affinché lei vivesse e fosse felice. L’ha fatto. Ma ora sua madre non ha più suo figlio. So che è a pezzi. Dentro è morta e anche la sua sorellina”.

L’omicidio a Liegi

Luca Pisciotto, originario di Agrigento, viveva in Belgio ormai da tempo. Il tragico delitto si è consumato il 2 febbraio, nel quartiere di Jupille a Liegi.

Pietro Randazzo, ex compagno della madre, si sarebbe recato in casa della donna per un chiarimento. La situazione è però presto degenerata. Il 35enne avrebbe provato a strangolare la 44enne, che è riuscita a fuggire in casa di una vicina. A quel punto, Randazzo si sarebbe scagliato contro il giovane tiktoker, intanto intervenuto a difendere la madre. Lo ha così accoltellato e ucciso. Vani i soccorsi, Luca si è spento prima di arrivare in ospedale.

Fuggito in un primo momento, Radazzo si è in seguito consegnato alla polizia. Risulta già noto alle forze dell’ordine per via di una denuncia per atti violenti.

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