Dopo l’invasione dell’Ucraina messa in atto dalla Russia, negli ultimi giorni anche l’Italia ha iniziato a sequestrare beni appartenenti agli oligarchi russi, colpiti dalle dure sanzioni imposte dall’Unione Europea. Fra i beni sequestrati ci sono yacht e ville di proprietà di alcuni degli uomini più ricchi di Russia. In gran parte dirigenti delle principali società del paese, e considerati molto vicini al presidente Vladimir Putin. Il governo italiano ha fatto sapere che i beni che sono stati già messi sotto sequestro hanno un valore complessivo di circa 140 milioni di euro. Tra questi c’è una delle barche più grandi e costose al mondo, lo yacht “Lady M”. Di proprietà dell’oligarca russo Alexey Mordashov, presidente di Severstal, società siderurgica russa. Lo yacht, del valore di 65 milioni di euro, era ormeggiato nel porto di Imperia, in Liguria. È stato sequestrato venerdì sera dalla Guardia di Finanza.
Un’altra grande barca sequestrata è quella di Gennady Nikolayevich Timchenko. È lo yacht “Lena”, che si trovava nel porto di Sanremo, sempre in Liguria, e che ha un valore di circa 50 milioni di euro. Il magnate Timchenko è un imprenditore a capo della società di investimento Volga Group. Detiene le maggioranza delle azioni della società di estrazione di gas naturale Novatek. Un sequestro anche per Alisher Usmanov, un altro oligarca russo, di origine uzbeka. E tra gli uomini più ricchi al mondo.
A lui sono state sequestrate alcune proprietà immobiliari in Costa Smeralda, in Sardegna, per un valore di circa 17 milioni di euro. Inoltre Usmanov possiede anche il quinto yacht al mondo per lunghezza, il Dilbar. È stato sequestrato nei giorni scorsi in Germania, in un cantiere nautico di Amburgo. A Vladimir Rudolfovich Soloviev, uno degli oligarchi russi, giornalista e presentatore di un programma televisivo noto per fare propaganda a favore di Putin, son stati invece sequestrati immobili in provincia di Como, del valore totale di circa 8 milioni di euro.