Liverpool, taxi esplode con una persona a bordo: si indaga per terrorismo

La tesi del terrorismo è al momento quella più accreditata. Grazie alla prontezza del tassista l’esplosione non ha generato una vera e propria strage.

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Un taxi è esploso ieri a Liverpool, nel Regno Unito, di fronte allo Women’s Hospital. Nell’esplosione ha perso la vita un uomo, passeggero del veicolo; il conducente è riuscito invece a salvarsi, riportando alcune ferite.

David Perry, questo il nome del tassista, col suo intervento avrebbe evitato che l’esplosione causasse una vera e propria strage. Secondo la ricostruzione del tabloid The Sun, l’uomo infatti, uscito rapidamente dal veicolo, avrebbe chiuso all’interno del taxi il passeggero che, dalle ultime notizie trapelate, sarebbe l’autore dell’esplosione. Se in un primo momento si era infatti parlato di un terribile incidente, adesso la tesi dell’atto terroristico pare quella più accreditata.

“Coi suoi sforzi eroici è riuscito a evitare quello che avrebbe potuto essere qualcosa di terribile per l’ospedale”, ha dichiarato il sindaco Joanne Anderson parlando del tassista. “I nostri ringraziamenti vanno a lui e ai nostri servizi di emergenza”.

Le indagini sull’episodio vanno intanto avanti. Ieri sera tre giovani di 29, 26 e 21 anni sono stati arrestati per violazione della legge britannica sul terrorismo. Fermato inoltre un quarto stamattina. Il capo dell’Antiterrorismo nell’Inghilterra del nordovest, Russ Jackson, ha dichiarato che l’ordigno adoperato era improvvisato.

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