Economia

Lotta illegalità nell’edilizia, “Occorre cantiere digitale per trasparenza”

Un cartello di cantiere digitale che garantisca legalità, trasparenza e una chiara visione delle imprese coinvolte nella realizzazione di un’opera che possa permettere di individuare le eventuali zone d’ombra e combattere ogni forma di illegalità diffusa nel settore dell’edilizia per consegnare la nuova speranza di una società più sostenibile ed equa per le giovani generazioni. 

È la proposta che hanno lanciato il segretario nazionale della Filca Cisl, Enzo Pelle e il segretario regionale  Paolo D’Anca, intervenendo alla tavola rotonda, alla quale hanno partecipato, la professoressa Maria Falcone, il procuratore Leonardo Agueci, il segretario regionale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, l’avvocato Giovanni Chinnici, Luisa Impastato e la scrittrice Mari Albanese. L’incontro si è tenuto nella sala Piersanti Mattarella dell’Ars. “I prossimi anni sono cruciali per l’investimento nel settore edile, ed è necessario creare un sistema virtuoso di competizione. In questo periodo osserviamo anche l’intento di sanificazione del quadro normativo prima con il DL 77/2021 e, a breve, con la riforma sui contratti pubblici. La semplificazione normativa è necessaria naturalmente, ma questa deve essere assolutamente affiancata dalla trasparenza, proprio su questo l’impegno della Filca trova la sua forza”.

Lotta all’illegalità nell’edilizia

“Abbiamo studiato e proposto – continuano – la redazione di appalti e contratti tipo proprio per tipizzare e dare forza alle procedure delle stazioni appaltanti, soprattutto le più piccole. Tutti gli attori economici e istituzionali devono essere coinvolti in una riqualificazione strutturale, in modo che le opere innovative richieste in questo speciale periodo, possano essere giustamente individuate e selezionate dalle stesse. La lotta all’illegalita diffusa – è la nostra priorità e il rilancio del settore edile e la transizione verso un sistema più sostenibile, innovativo, passano assolutamente dalla valorizzazione della professionalità,  e della trasparenza e la semplificazione di tutto il comparto passa obbligatoriamente dalla trasparenza di tutta l’applicazione contrattuale, compresa quella del lavoro“. 

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Affiance Service