Borghi delle Madonie, un bando per cinquanta artisti digitali

La selezione, rivolta anche agli stranieri, sarà aperta fino al 26 luglio prossimo

I borghi delle Madonie protagonisti dell'arte digitale

Una nuova call internazionale per selezionare cinquanta artisti e produrre opere digitali in diciotto Comuni del Parco delle Madonie.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “I Art Madonie“, ideato e diretto da I World e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Bando Periferie.
Si tratta della seconda “call for artists” : la prima, aperta alla creatività di strada, risale allo scorso 10 maggio .
Soggetto capofila è la So.Svi.Ma., agenzia di sviluppo locale delle Madonie.

Un tipico paesaggio rurale madonita
Un tipico paesaggio rurale madonita

I Comuni coinvolti sono Alimena, Aliminusa, Bompietro, Caltavuturo, Castelbuono, Cerda, Geraci Siculo, Gratteri, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni e Valledolmo.

IL BANDO

La selezione, rivolta pure agli artisti stranieri, sarà aperta fino al prossimo 26 luglio.
Sarà possibile proporre opere in 3D oppure semplici immagini.
Esse dovranno comunque essere ispirate al patrimonio culturale immateriale delle Madonie, e coglierne gli aspetti identitari e autentici.
Il compito dei partecipanti sarà quello di declinarli secondo la propria sensibilità e unicità creativa.
Il bando si rivolge agli artisti digitali senza alcun limite di nazionalità.
Le opere digitali saranno fruibili in realtà aumentata, attraverso una App prodotta ad hoc per il progetto.
L’esito finale sarà una mostra itinerante di arte digitale nei borghi “immateriali”.
Le creazioni degli artisti saranno geolocalizzate e fruibili spazialmente nelle piazze o presso altri spazi simbolici dei vari Comuni partner.
La call prevede cinquanta premi in denaro: duemila euro al primo classificato, mille euro dalla seconda alla quinta posizione e quattrocentoventi euro dalla sesta alla cinquantesima.

LE FOTOGRAFIE AUMENTATE

Ogni opera potrà essere scelta dagli utenti finali e dislocata nello spazio di fruizione.
Oppure, in qualsiasi altro luogo anche lontano dal territorio madonita.
Attraverso questa modalità, essi potranno agire da “curatori” della mostra di arte digitale aumentata.
Grazie all’App, inoltre, sarà possibile effettuare screenshot di immagini composte, realizzate inquadrando l’ambiente circostante con la sovrapposizione delle opere digitali.
In conclusione, le foto potranno essere raccolte e diffuse sui social e appariranno nella modalità di una sovrapposizione in tempo reale nella videocamera dello smartphone o del tablet.

NUOVE FRONTIERE ARTISTICHE CONTEMPORANEE

Arte digitale e nuove tecnologie nei processi creativi sono al centro del progetto.
Frontiere che caratterizzano la scena internazionale e decostruiscono il sistema dell’arte tradizionalmente inteso e animato da critici, gallerie e curatori.
Le periferie diventano centrali e gli attori sono persone comuni, in grado di raggiungere il pubblico direttamente, anche attraverso i social, avvalendosi dell’unicità della forza espressiva.