E’ una storia insolita quella di Jasmine Dagless, 19enne di Norwich, nel nord dell’Inghilterra, che di secondo nome fa “Ikea”. La madre scelse di chiamarla così suggestionata da uno spot televisivo, non senza trarne vantaggio. La piccola, tuttavia, ha deciso ad un certo punto di cambiare nome, stanca d’esser vittima di scherzi e prese in giro.
A raccontare la curiosa vicenda è il tabloid “Mirror”. Guardando la tv e pensando che il nome suonasse bene, la madre di Jasmine decise di chiamare così la piccola che presto sarebbe venuta al mondo. La cosa ha avuto anche i suoi vantaggi. “Quando ero più piccola – ha raccontato la 19enne – mia madre ha ricevuto una lettera da Ikea che in pratica diceva che avremmo potuto ottenere mobili e giocattoli gratuitamente”.
Insomma, il colosso svedese ha ricambiato lautamente l’omonimia. Tuttavia, crescendo, la piccola Ikea ha dovuto fare presto i conti con i bulli. “Il bullismo mi ha davvero scioccato perché i bambini piccoli non conoscono Ikea. Ho cambiato legalmente il mio nome quando ero al liceo”. Stanca d’esser presa in giro, la ragazza ha deciso di invertire il secondo nome col primo: oggi si chiama Jasmine Ikea Dagless.
Un cambiamento che non ha cancellato tuttavia il nome originario, almeno tra le mura di casa. “È solo legalmente che mi chiamo Jasmine. La mia famiglia mi chiama ancora Ikea, o Kea in breve.”