Mariupol, scade l’ultimatum russo, Mosca annuncia: “Ripulita dalle forze ucraine”

Kiev bolla come fake news l’annuncio russo, dichiarando che le forze ucraine “continuano a difendere Mariupol”

mariupol

Scade l’ultimatum russo ai difensori di Mariupol. Il generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della Difesa nazionale russa, aveva chiesto di cessare le ostilità e deporre le armi entro le 6 di domenica (le 5 italiane).

Mosca ora annuncia che la città è stata “ripulita” dalle truppe ucraine. La resistenza sarebbe stata vinta, con solo un manipolo di forze di difesa asserragliato sotto i tunnel della grande acciaieria. Un annuncio che, dal canto suo, il Consiglio di Difesa ucraino ha bollato come fake news.

Il ministero della Difesa russo “sta diffondendo una falsa notizia, sostenendo che il suo esercito ha ripulito la città portuale dai combattenti del reggimento Azov”. Così si legge su Telegram dal Centro ucraino anti-disinformazione. Le forze ucraine “continuano a difendere Mariupol, ma Mosca ha già riferito che l’intera città è stata completamente ripulita dai militanti Azov, dai mercenari stranieri e dalle forze armate. Vi avvertiamo: questa è una fake news“.

Zelensky: “A Mariupol situazione disumana”

Intanto, il presidente ucraino Zelensky nel suo ultimo video ha definito “disumana” la situazione nella città assediata. “Rimane la più grave possibile – ha commentato -. La Russia sta deliberatamente cercando di distruggere tutti coloro che sono lì”.

In un’intervista alla Cnn, ha aggiunto: “La Russia in Ucraina sta commettendo un genocidio. Non uccidono soldati, uccidono civili. Abbiamo prove audio e video in cui si sentono i russi dire che ci odiano e che ci distruggeranno”.

Arrivati gli aiuti Usa

Le sirene d’allarme antiaeree, secondo il Kyiv Independen, stamattina risuonano in quasi tutte le regioni dell’Ucraina. La Bbc riporta di esplosioni anche a Kiev.

Un funzionario della Casa Bianca ha reso noto alla Cnn che le prime armi dell’ultimo pacchetto da 800 milioni di dollari di aiuti militari dagli Usa all’Ucraina “sono iniziate ad arrivare”. Inviati, per la prima volta, dispositivi ad alta potenza tra cui 11 elicotteri Mi-17, 18 obici e altri 300 droni “kamikaze” Switchblade.

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