Marsala, restauro per l’affresco “Il Battesimo del Signore”

Il dipinto si trova presso la Chiesa di San Matteo, la più antica della cittadina e già sede vescovile

L'affresco torna all'antico splendore dopo il restauro

L’ affresco “Il Battesimo del Signore” della Chiesa di San Matteo torna a splendere grazie all’impegno del Lions Club di Marsala.
L’ opera, realizzata dal pittore palermitano Salvatore De Caro nel gennaio del 1799, è stata restaurata con un finanziamento del Club, presieduto dall’avvocato Antonino Arangio.
Un’azione di tutela del patrimonio artistico e religioso in linea con i principi ispiratori della grande organizzazione umanitaria, che conta oltre quarantaseimila articolazioni territoriali in tutto il mondo.

IL RESTAURO DELL’ AFFRESCO E IL RIFACIMENTO DEI PROSPETTI

Il dipinto è collocato sopra l’attuale fonte battesimale della Chiesa.
A chiedere un supporto per riportarlo all’antico splendore, è stato Don Alessandro Palermo, il parroco.
Detto, fatto.
Con dinamismo e senso di comunità, il Lions Club di Marsala ha accolto l’appello e dato la propria disponibilità a finanziare il restauro.

Il Lions Club ha aderito con grande senso civico alla richiesta di supporto del parroco, Don Alessandro Palermo
Il Lions Club ha aderito con grande senso civico alla richiesta di supporto del parroco, Don Alessandro Palermo

Un gesto di grande levatura civica che si affianca a quello compiuto dall’azienda Donnafugata.
La prestigiosa realtà vitivinicola marsalese, infatti, ha elargito una donazione.
Un contributo a sostegno dei prossimi lavori di rifacimento dei prospetti della Chiesa.

I LAVORI

A eseguire i lavori, il restauratore Gaetano Edoardo Alagna.
Il suo intervento ha riguardato la rimozione di depositi superficiali con pennelli a setola morbida, il consolidamento degli intonaci con infiltrazione di calce idraulica, la pulitura con spugne Wishab e la ricostruzione di lacune con malta a base di calce e inerti.
E, infine, la reintegrazione con colori ad acquerello per stesure sovrapposte.

IL PITTORE SALVATORE DE CARO

L’ autore del dipinto visse tra il XVIII e il XIX secolo.
Nel 1810, Salvatore De Caro realizzò gli affreschi della volta della Chiesa del Santissimo Salvatore di Gangi.
Nello stesso edificio di culto, eseguì nel 1816 un dipinto olio su tela raffigurante “San Silvestro Papa” e, nello stesso anno, sempre a Gangi, gli affreschi della Chiesa della Madonna della Catena, con la rappresentazione de “I Dottori della Chiesa e i dodici Apostoli”.
Secondo il restauratore, anche i quattro affreschi della Chiesa dell’Itria di Marsala sarebbero attribuibili all’artista palermitano.
I dipinti raffigurano scene della vita di Sant’Agostino, e la tecnica utilizzata, al pari del pigmento, sarebbe compatibile con l’affresco a Marsala.
Luogo dove, secondo Gaetano Edoardo Alagna, il pittore avrebbe lavorato realizzando opere in altre Chiese locali.

LA CULTURA E IL PATRIMONIO ARTISTICO PER LA RIPARTENZA ECONOMICA

In ballo non vi è soltanto il restauro di un pregevole dipinto.
L’ opera “Il Battesimo del Signore”, infatti, è l’unica tra le parietali rimaste della Chiesa settecentesca, la più antica della cittadina in provincia di Trapani e già sede vescovile.
C’è molto di più.
Ovvero, la convinzione che la ripresa post Covid 19 debba legarsi indissolubilmente alla cultura e alle antiche tradizioni.
E che questo processo debba prendere il via velocemente.

CONSERVARE LA BELLEZZA

L’ operazione di restauro dell’affresco ha contribuito a rivalorizzare l’angolo dell’edificio che ospita l’antica Cappella del Battistero.
Quest’ultima custodisce il seicentesco fonte battesimale e i resti dell’unica lapide sepolcrale della Chiesa, anticamente posizionata sulla tomba di un personaggio morto nel 1650.
Si trattava, secondo le fonti storiche, di un appartenente alla congrega “Accademia del Sole“, un’associazione marsalese istituita nei primi anni del XVII secolo dal gesuita Don Francesco Mazara.
Storia, tradizioni religiose e arte: un mix di elementi rafforzativi dell’attrattività del territorio, che vede nel turismo una delle principali voci dell’economia.