Massacro di Bucha, Musumeci: “Necessario fermare questa catastrofe umanitaria”
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, commenta le immagini provenienti da Bucha, in Ucraina. Un massacro di civili che sta facendo il giro del mondo, provocando sdegno e costernazione a livello internazionale.
“Le immagini che i media di tutto il mondo hanno diffuso mostrano l’orrore di una guerra che non risparmia civili, donne e bambini. Per chi crede resta la preghiera. Per chi ha responsabilità internazionali diventa ogni giorno più forte la necessità di fermare questa catastrofe umanitaria. I nostri valori sono dalla parte della democrazia e della libertà dei popoli di autodeterminarsi”. Così il presidente della Regione scrive in un post su Facebook.
Massacro di Bucha
Le immagini satellitari da Bucha postate dalla Bbc mostrano una trincea di 15 metri. Si tratterebbe di una fossa comune con 410 cadaveri, all’interno dei terreni della Chiesa di Sant’Andrea e di Pyervozvannoho All Saints. Le immagini, catturate il 31 marzo, sono state pubblicate da Maxar Technologies.
Kiev parla di genocidio. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Cbc, ha dichiarato che nel Paese, nel quale vivono cittadini di più di 100 nazionalità, si sta compiendo lo “sterminio di tutte queste nazionalità”.
L’Europa, dal canto suo, annuncia l’arrivo di altre sanzioni contro la Russia e aiuti per l’Ucraina. Il presidente del Consiglio dell’Unione europea, Charles Michel ha infatti reso noto che l’Unione Europea assisterà l’Ucraina e le organizzazioni non governative a raccogliere le prove necessarie per aprire procedimenti giudiziari nei tribunali internazionali.
“Le immagini dei crimini commessi a Bucha e nelle altre aree liberate dall’esercito ucraino lasciano attoniti. La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, ed esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini”. Così afferma il presidente del Consiglio Mario Draghi. “La Russia dovrà render conto di quanto accaduto”.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato che si tratterebbe di fake news. Lo riporta l’agenzia Tass. Foto false, fabbricate ad arte, sono state dunque definite “una provocazione, una messa in scena dall’esercito ucraino e dai nazionalisti radicali”.