Mattarella bis, il discorso del Presidente della Repubblica: “Una chiamata inattesa a cui non intendo sottrarmi”

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Dopo l’elezione nella giornata di sabato, si tiene oggi la cerimonia che vede, prima, il giuramento, poi, il discorso del Presidente della Repubblica. Eletto per la seconda volta, dopo ben otto scrutini, Sergio Mattarella resta al Quirinale, secondo Capo dello Stato più votato dopo Sandro Pertini nel 1978.

Una folla di migliaia di persone ha assistito al passaggio del corteo che accompagna il Capo dello Stato dal Quirinale a Montecitorio. Ad attenderlo, all’ingresso, il presidente del Senato Elisabetta Casellati e quello della Camera Roberto Fico.

Prima tappa è la sala del governo, al piano aula, per il saluto con i vertici istituzionali. Tra questi, oltre i vertici delle Camera, il premier Mario Draghi e il presidente della Coste Costituzionale Giuliano Amato.

Un lungo applauso accoglie il presidente Mattarella alla Camera; dopo il giuramento sulla Costituzione. “E’ per me una nuova chiamata, inattesa, alla responsabilità alla quale non intendo sottrarmi”, esordisce nel suo discorso. “Vi ringrazio per la fiducia che mi avete manifestato chiamandomi per la seconda volta”.

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