Mattarella bis: dal sindaco Orlando al parroco della chiesa di San Michele, tutti esultano per la rielezione del presidente della Repubblica

Sostegno e apprezzamento per Sergio Mattarella non solo dal mondo della politica, ma anche da chi lo conosce in situazioni di vita quotidiana

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Elezione da record per Sergio Mattarella, che per la seconda volta è Presidente della Repubblica italiana dopo ben otto scrutini: un dato unico dal 1948 ad oggi. Con 759 voti il presidente originario di Palermo è il secondo Capo dello Stato più votato nella storia della Repubblica. Sandro Pertini, che nel 1978 ottenne 832 preferenze, detiene il record assoluto.

Una rielezione che ha scombussolato i piani di Mattarella stesso, che non si è tirato tuttavia indietro davanti al richiamo dello Stato. Ad accoglierla con plauso, tra gli altri, anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Il Parlamento ha espresso con chiarezza la volontà di riconfermare Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Una volontà condivisa dalla stragrande maggioranza degli italiani. Con questa rielezione il Parlamento ha espresso inoltre il proprio apprezzamento nei confronti di una figura di altissimo profilo, anche in riferimento al prestigio dell’Italia in campo internazionale, a presidio della Repubblica e della sua Carta Costituzionale in un delicato e difficile momento politico e sociale. Al Presidente Mattarella rivolgo, anche a nome della sua città, sentiti auguri di buon lavoro”. Così il primo cittadino ha scritto sulla sua pagina ufficiale su Facebook.

Calibrata la reazione dei familiari del Presidente, invece, che da Palermo hanno seguito il voto davanti alla tv. “E’ di nuovo tempo di impegno e di responsabilità”, hanno commentato.

Mattarella resta al Colle e Palermo festeggia

Parole d’apprezzamento vengono da parte di chi conosce il presidente anche in vesti “quotidiane”. “Cordiale ed estremamente gentile, con lui è sempre piacevole scambiare due parole anche solo per il tempo dell’attesa dell’ascensore”. Così lo descrive il portiere dello stabile di via Libertà dove Mattarella abita quando si trova a Palermo.

“Abbiamo tifato per lui fin dall’inizio, una persona esageratamente gentile, unica, modesta, elegante e perbene. E nel tempo ha mantenuto il suo stile”. A parlare così è Massimiliano Damiano, figlio del titolare della pasticceria San Michele. Sarà quest’ultimo, Vincenzo, a far recapitare una torta Savoia o una cassata al presidente per festeggiare la rielezione.

Apprezzamento anche da parte di don Alerio Montalbano, parroco della chiesa di San Michele. Qui Mattarella va a messa la domenica quando si trova a Palermo. “Un uomo di fede che partecipa alle celebrazioni in maniera riservata. La scorta lo accompagna ma nessuno se ne accorge. Siede con discrezione, in mezzo agli altri fedeli, raccogliendosi in preghiera”.

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