Matteo Messina Denaro, l’ultimo padrino di Cosa Nostra, è in carcere in Abruzzo a regime di 41 bis. All’ex latitante, che negli ultimi tempi abitava in un appartamento nel centro di Campobello di Mazara, adesso tocca una cella grande non più di dieci metri quadrati nel supercarcere dell’Aquila.
Sul muro della cella è installata una videocamera che registra minuto per minuto ogni movimento della primula di Castelvetrano. Il boss è controllato 24 ore su 24.
Come per tutti i detenuti al 41 bis, la tv nella cella ha i canali bloccati per impedire ai detenuti alle emittenti regionali e ricevere messaggi in codice.
L’ex boss di Cosa Nostra, già affidato alle cure dei medici che operano all’interno dell’istituto, continuerà a seguire le cure prescritte all’interno dello stesso istituto di pena.