L’arresto arriva a seguito del pedinamento messo in atto dai carabinieri di Mazara del Vallo. Questi avevano infatti notato Ingrassetto durante un servizio di controllo del territorio in aree rurali. L’uomo era a bordo di una moto da cross senza targa; giunto ad un terreno in Contrada Archi, aveva poi recuperato da sotto terra uno zainetto contenente 18 panetti di hashish.
La perquisizione domiciliare ha, in seguito, condotto al sequestro di 1,8 chili di droga e circa 8.500 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Durante l’udienza di convalida, il 47enne è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
In passato Vito Ingrassetto era stato già condannato per reati legati al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Lo scorso luglio, poi, il sequestro da 90 mila euro circa.