«Brucio tutto, spostate quest’auto»: un uomo devasta la tenda di un clochard

La sua intenzione era quella di bruciare tutto, ma l’intervento di alcuni residenti ha messo in fuga il malintenzionato. La tenda del clochard è stata comunque messa a soqquadro

Di Maurizio, il clochard di via Boito, vi abbiamo parlato più volte. Lui e i suoi cani vivono dentro una tenda, realizzata con mezzi di fortuna, sotto un albero di via Ottorino Respighi, all’incrocio con la via Arrigo Boito, nel quartiere Malaspina-Palagonia. Ieri, nel pomeriggio, un uomo, a quanto pare anche lui un clochard, è andato a cercare Maurizio con brutte intenzioni. Il clochard e i suoi cani non erano presenti e il malintenzionato ne ha approfittato per devastare la tenda e per disperdere sul marciapiede tutto ció che c’era dentro. 


CLOCHARD FA LA DOCCIA E PRENDE IL SOLE SUL MARCIAPIEDE IN VIA BOITO


L’INTERVENTO DEI RESIDENTI

Non c’è pace per gli abitanti della zona. Fino a qualche settimana fa avevano inviato una segnalazione al nostro giornale, perché un ospite di Maurizio, che da qualche giorno è andato via, si faceva la doccia sotto i loro balconi e poi prendeva il sole in costume da bagno. Gli stessi hanno dovuto fermare, ieri pomeriggio, le escandenze di quell’uomo, a quanto pare un po’ alticcio, che dopo aver sporcato il marciapiede e il loro parcheggio minacciava di incendiare la tenda di Maurizio. “Di chi è quest’auto – ha urlato l’uomo – spostatela, devo bruciare tutto”. 

Dopo averlo fermato i residenti hanno chiamato le forze dell’ordine, ma all’arrivo degli agenti il malintenzionato era già andato via. 

IL RIENTRO DI MAURIZIO

Il clochard di via Boito, come testimoniano le immagini, è avvenuto a tarda notte. Quando Maurizio ha visto la tenda devastata ha cominciato ad urlare, probabilmente ha pensato ad un brutto scherzo dei residenti, un modo per mandarlo via. Le sue imprecazioni, pronunciate nella sua lingua, hanno svegliato tutti.

“Sto pensando di cambiare casa – ha confessato disperato un residente di via Boito – qui non ci sono più le condizioni per vivere in santa pace. E nessuno fa niente. È una vergogna”.