Mondello, chiude il Baretto dopo 63 anni per un contenzioso

Da anni va avanti in tribunale un contenzioso tra Comune di Palermo e la società Italo Belga

Baretto

Brutte notizie per i nostalgici, legati alle tradizioni di Palermo. Dopo 63 anni chiude il “Baretto” di Mondello, punto di riferimento per molti palermitani in ambito di gelato. Alla base della chiusura un contenzioso tra il Comune di Palermo e la società Italo Belga che si occupa della manutenzione della passeggiata del lungomare di viale Regina Elena. Il motivo della controversia riguarda la gestione di tutti i chioschi: per l’amministrazione comunale si tratta di beni di proprietà demaniale mentre per l’Italo Belga privata.

Il Baretto viene gestito dal 1957 dalla famiglia Schillaci, in passato l’Italo Belga aveva chiamato in causa gli attuali proprietari rivendicando la gestione del chiosco che si trova in piazza Valdesi. Nella sentenza di primo e secondo grado il tribunale aveva dato ragione alla società, ma nel 2011 la Corte d’Appello ha accettato il ricorso presentato dal Comune insieme alla famiglia Schillaci. Con quest’ultimi che subito dopo hanno potuto riprendere la gestione dell’attività.

La svolta, però, è arrivata nel mese di marzo. A fine processo, infatti, il nuovo presidente subentrato ha definito inammissibile l’opposizione del Comune di Palermo. Quest’ultimo, secondo le motivazioni, non si doveva intromettere in una discussione tra due privati: i gestori, ovvero la famiglia Schillaci e l’Italo Belga. Dalla sua il Comune ha provato a presentare ricorso in Cassazione, ma con un ritardo sulla sospensiva dell’esecuzione. Lunedì prossimo dovrebbe esserci lo sfratto. Un altro luogo di storia e tradizione palermitana è purtroppo prona a chiudere i battenti.