Mondello e quella pedonalizzazione che inquieta commercianti e residenti
Giuseppe Fiore, presidente VII^ Circ.: “Sì a pedonalizzazione ma solo dopo avere ascoltato attentamente residenti e commercianti”
Pedonalizzare una zona balneare importante come Mondello, a maggior ragione trattandosi della borgata marinara di una grande città , richiede un impegno non indifferente. D’altronde, che l’evoluzione di questa importante area a forte vocazione turistica dovesse prima o poi comportare un radicale cambiamento era quasi fisiologico. La nuova Palermo, quella da tempo auspicata da Orlando, che fa della mobilità dolce, delle Ztl e delle aree pedonali alcuni dei punti fondamentali del programma urbanistico, dopo il centro storico punta anche ai litorali. Tutto ciò con buona pace dei tanti commercianti della zona, che, pur non dichiarandosi contrari a priori, temono fortemente che il divieto di transito dei veicoli, per lo più da piazza Valdesi a piazza Mondello, possa rivelarsi il più clamoroso degli autogol.
ORLANDO PROMOTORE DELLA PEDONALIZZAZIONE
Ma il sindaco ne è certo. “E’ una scelta strategica che contribuirà a rendere più vivibile e a ridare slancio alla borgata marinara. Mondello, in questi ultimi mesi, ha sofferto particolarmente i provvedimenti necessari ad arginare la diffusione del virus e la pedonalizzazione sarà decisiva alla ripresa economica”. Raggiunto da Palermo Live, Giuseppe Fiore, presidente della VII^ circoscrizione commenta così.
IL PARERE DI GIUSEPPE FIORE, PRESIDENTE VII^ CIRC.
“Recentemente abbiamo fatto più di un incontro con associazioni, commercianti, cittadini e parti politiche, compresi il vice sindaco e l’assessore Catania. Quando si dialoga con i commercianti, con i cittadini, con i residenti e non, bisogna essere sempre chiari. In questi casi l’ascolto diviene condizione fondamentale per capire se le esigenze di questi soggetti possano conciliarsi con quanto sarebbe fattibile nella borgata di Mondello. Si era per questo convenuto di procedere innanzitutto per tappe, riguardanti non solo determinate aree della borgata ma anche le stesse fasce orarie compatibilmente con le disposizioni del Dpcm.”
SERVIZI COSTANTI
Litorali pedonalizzati uguale maggiore capacità di attrazione sia per i turisti che per gli stessi palermitani. “A tal proposito, durante le sedute ho riferito due principi. A darmi lo spunto per il primo è stato mio figlio, quando in inverno preferisce recarsi al centro storico anzichè in una Mondello del tutto deserta. Riguardo il secondo, credo che prima di partire è bene avere a mente tutta quella serie di interventi e servizi che vanno necessariamente resi. Mi riferisco ad esempio alla Rap, che dovrebbe stare sul posto h24, o alla stessa polizia municipale, che sarebbe impensabile vedere operativa solo per fasce orarie. E ancora i bus navetta, che devono funzionare non a intermittenza.”
CONFRONTARSI CON I RESIDENTI CONDITIO SINE QUA NO
“A quel punto, concepire la pedonalizzazione di Mondello sarebbe plausibile e, certamente, sarebbe apprezzata dagli stessi commercianti locali che in questo senso pretendono chiarezza. Perchè abbandonarli a se stessi, all’indomani di quella che si spera possa essere la fase finale di una pandemia che li ha pesantemente colpiti, tanto per dire di avere Mondello pedonalizzata, non avrebbe alcun senso.” Riguardo la convenienza di pedonalizzare Mondello soltanto per un tot di mesi anzichè per l’intero anno, Giuseppe Fiore afferma: “Con altri rappresentant politici ne abbiamo parlato recentemente a Tgs. L’ipotesi paventata, ma non era questo l’accordo preso, è che la pedonalizzazione venga estesa per tutto l’anno. Ciò quando si diceva che si sarebbe proceduto per fasce orarie e per tappe. Perchè, ribadisco, in certi contesti che coinvolgono il settore economico di una comunità, prima di procedere a stravolgimenti di sorta diviene fondamentale confrontarsi con le realtà del posto”.