Via alla stagione balneare: a Mondello ultimi preparativi per il 16 maggio

Le modalità operative saranno analoghe a quelle dello scorso anno. Con l’auspicio che la stagione registri risultati migliori

Ultima fase di preparazione prima della riapertura. Gli stabilimenti di Mondello si preparano a dare il via alla stagione balneare; l’ordinanza del presidente Nello Musumeci, di concerto con l’assessore regionale dell’Ambiente Totò Cordaro, ha infatti fissato come data d’inizio quella di domenica 16 maggio.

Protocolli analoghi allo scorso anno

Le modalità di fruizione degli spazi saranno per lo più quelle già attuate lo scorso anno. A dirlo è Antonio Gristina, presidente e amministratore delegato della società Italo Belga: “Ritengo che [la stagione, ndr.] ricalcherà quella dell’anno precedente, perché intanto sono stati pubblicati i nuovi protocolli per le riaperture delle attività che ricalcano sostanzialmente quelli”.

“Riteniamo di svolgere l’attività secondo le modalità che sono state applicate e determinate nell’anno precedente. Sia per quanto riguarda le distanze che l’applicazione delle procedure di sicurezza nei confronti dell’utenza e del nostro personale”.

Ingressi contingentati e prenotazioni online

Gli ingressi saranno naturalmente contingentati. “C’è una capienza oltre la quale non si può andare e che è funzionale al numero delle postazioni o al numero delle attrezzature messe a disposizione”. Assodata la questione cabine, la società offre infatti un ventaglio di opzioni per poter usufruire dei servizi secondo modalità e prezzi differenti.

A ciò si aggiunge l’opportunità di poter prenotare i servizi online.”C’è lo svolgimento dell’attività di prenotazione online – spiega Gristina – che consente sia l’acquisto che la prenotazione del servizio senza necessariamente doversi rivolgere alla cassa fisica sul luogo”.

Insomma, alla vigilia della riapertura l’augurio è che la stagione alle porte possa registrare dati migliori della precedente. Lo scorso anno, infatti, le condizioni operative onerose, insieme alle molteplici sfide della prima estate in emergenza Covid, avevano determinato “una stagione in perdita”, come lo stesso Gristina aveva dichiarato qualche tempo fa.