Un bambino di poco più di due anni ha rischiato di perdere la vita ieri, nella piscina di una casa sita a Monreale. Il piccolo era intento a giocare, quando ad un certo punto qualcuno si è accorto che si trovava in acqua privo di respiro. Così, prima ancora che arrivassero i soccorsi, gli è stato praticato un massaggio cardiaco e il suo cuore ha ripreso a battere.
Successivamente l’arrivo dell’ambulanza, unico mezzo riuscito a pervenire a causa della zona impervia, che ha condotto di corsa il bimbo presso l’ospedale pediatrico Di Cristina. Il bimbo, arrivato in codice rosso, è ancora in prognosi riservata, con i parenti sempre presenti ad attendere notizie.
Sono in corso indagini sull’accaduto, condotte dai carabinieri. L’episodio segue ad un altro simile caso recente avvenuto qualche giorno fa, quando a Trabia era annegata una bambina di cinque anni in una piscina, rimasta impigliata con i capelli in un bocchettone.