Triste epilogo per il bambino di Villagrazia di Carini caduto in piscina: è morto in ospedale

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Tragico epilogo per la vicenda del bambino di 7 anni che, qualche giorno fa, era quasi annegato nella piscina di una residenza di Villagrazia di Carini, il Parco degli Ulivi. Il piccolo Giuseppe Corradengo non ce l’ha fatta. Nella giornata di lunedì i medici dell’Ismett di Palermo avevano avviato l’iter per accertare la morte cerebrale, durato circa sei ore. I familiari hanno dato l’assenso alla donazione degli organi.

A lanciare l’allarme era stato un vicino, che aveva visto il piccolo galleggiare a faccia in giù. Sul posto si era presentata un’ambulanza del 118, che aveva trasportato il bambino a Villa Sofia. Si sperava in un esito positivo, ma stamani la triste notizia: il bambino si è spento, ricoverato in Terapia intensiva all’ISMETT.

Una tragedia che rimanda a quanto accaduto nella giornata del 2 giugno a Termini Imerese, dove ha perso la vita Bryan Puccio, 4 anni. Il piccolo era insieme ai genitori sulla spiaggia prospiciente l’agglomerato industriale, vicino la centrale Enel e all’ex stabilimento Fiat.

Dalle prime testimonianze, stava giocando insieme ad altri bambini in mare quando alcuni bagnanti lo hanno visto con la faccia rivolta verso l’acqua, privo di sensi. Vani i soccorsi sul posto e la corsa all’ospedale Cimino di Termini Imerese, per lui non c’è stato nulla da fare. A qualche ora di distanza si era poi verificato l’episodio del bambino di Villagrazia di Carini. Si sperava che la storia stavolta finisse in altro modo. Purtroppo non è stato così.

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