Movida, controlli in centro a Palermo: multe per sei locali

Diverse le regolarità riscontrate in tre locali di via dell’Orologio e in altrettante attività di via Maqueda

Prima Circoscrizione

Proseguono a Palermo i controlli ispettivi della Polizia Municipale nei luoghi della movida. Lo scorso fine settimana sono stati così sanzionati sei locali, di cui tre in via dell’Orologio e tre in via Maqueda.

Movida, multe in via dell’Orologio

Nel locale in via dell’Orologio, all’atto del sopralluogo, era in corso un intrattenimento musicale con emissioni sonore e diffusione musicale amplificata all’aperto. Si occupava, inoltre, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di sede stradale, antistante all’attività, determinando una situazione di intralcio alla pubblica viabilità e di grave pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.

Comunicazione notizia di reato riguardano, dunque, l’art. 633 c.p. e l’art. 639 bis C.P. perché si invadeva una consistente porzione di suolo pubblico (circa 50 mq.), al fine di trarne profitto. Poi l’art. 639 C.P. per aver deturpato un sito di interesse storico artistico.

Di seguito le contestazioni:

– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;
– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico senza essersi conformato al Regolamento Comunale, con verbale di € 350;
– Locale sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con verbale di € 1.000;
– Locale sprovvisto della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso, con verbale di € 50;
– Sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, di 4 apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer per diffusione musicale all’aperto in un’area di pertinenza del locale, con verbale di contestazione di € 50.

Non è finita qui. Successivamente, con ordinanza del Suap, sarà infatti  applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediata infine l’interruzione dell’evento abusivo di intrattenimento musicale e ripristino dello stato dei luoghi.

Multe salate e chiusura locali

Non si è trattato dell’unica situazione irregolare individuata in via dell’Orologio. Anche nel secondo locale, infatti, all’atto del sopralluogo, si occupava con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività, l’intera porzione di sede stradale, antistante all’attività. Anche in questo caso, come in quello del locale precedente, si determinava una situazione di intralcio alla pubblica viabilità e di grave pericolo per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.

Comunicazione notizia di reato:

– Art. 633 C.P. e Art. 639 bis C.P. perché invadeva arbitrariamente una consistente porzione di suolo pubblico (circa 50 Mq.), al fine di trarne profitto, con numerosi arredi e attrezzature a servizio dell’attività.
– Art. 639 C.P. per aver deturpato un sito di interesse storico artistico.

Contestazioni:

– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;
– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al Regolamento Comunale, con verbale di € 350.
– Sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con verbale di € 1.000.

Successivamente, con Ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediato il ripristino dello stato dei luoghi.

Situazione analoga per un terzo locale. Anche, con Ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediato il ripristino dello stato dei luoghi. Le contestazioni riguardano:

– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;
– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al Regolamento comunale, con verbale di € 350;
– Sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con verbale di € 1.000.

Movida in via Maqueda, multe a tre locali

Anche via Maqueda, all’atto del sopralluogo, i vigili hanno notato che si occupava con numerosi arredi e attrezzature l’intera porzione di sede stradale antistante all’attività. Inoltre, l’attività era priva della prescritta autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande.

Violati dunque l’art. 633 C.P. e art. 639 bis C.P., le contestazioni sono le seguenti:
– Sprovvisto della prescritta autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande, con verbale di € 5.000;
– Gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie strutturali, con verbale di € 2.000;
– Art. 20 CdS per l’illecita occupazione di suolo pubblico, con verbale di €173;
– Art. 12 Dehors perché sprovvisto della necessaria concessione di suolo pubblico, senza essersi conformato al Regolamento comunale, con verbale di € 350;
– Sprovvisto della prescritta Scia sanitaria esterna, con verbale di € 1.000.

Successivamente, con Ordinanza del Suap, sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura coatta di giorni 5 dell’attività. Immediato il ripristino dello stato dei luoghi.

Riscontrata una situazione analoga in un altro locale della via, sono state elevate ai danni dello stesso le medesime sanzioni. In un terzo locale invece, dal controllo visivo, formale e documentale sono emerse violazioni per evidenti carenze igienico sanitarie. Elevato, dunque, un verbale di € 2.000.

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