Museo per Padre Puglisi: “Il Beato scende di nuovo fra la gente”
È stato inaugurato, dopo il 28° Anniversario del Centro di Accoglienza Padre Nostro, un mini museo con gli oggetti del Beato Pino Puglisi, nei pressi dell’albero Falcone a Palermo.
In esclusiva ai microfoni di Palermo Live ha parlato Paolo Lo Iacono, delegato del Rotary Foundation TDS e ideatore dell’iniziativa, raccontandoci come sia nato il progetto e la sua importanza in termini di legalità per il capoluogo siciliano.
Può presentarci l’iniziativa? Come mai avete deciso di portarla avanti?
«L’iniziativa è nata circa due anni fa – spiega Paolo Lo Iacono – lo scopo è quello di dare vita a questa struttura che nel tempo si era degradata, trasformandola in un piccolo museo. Inoltre – continua – rilevandone le misure e confrontandole con quelle del Guinnes dei primati ad oggi, potrebbe essere lo spazio espositivo più piccolo del mondo».
«L’idea – spiega il delegato del Rotary – nasce come principale utilizzo da parte dei ragazzi delle scuole d’arte. Gli studenti dell’Istituto Damiani Almeyda – impegnandosi in tal senso – hanno collaborato con lo scopo di esporre una propria opera all’interno della struttura».
«Spero che questa iniziativa possa essere ripetuta con altre illustri esposizioni. Abbiamo tante altre idee che – prosegue – probabilmente emergeranno successivamente».
Quanto è importante questa iniziativa sia per la memoria del Beato Puglisi che per ravvivare gli illustri esempi di legalità in Sicilia?
«Padre Puglisi scende di nuovo fra la gente – commenta Paolo Lo Iacono – ritengo sia importantissimo, questo è un segno di legalità che si fonde con un presidio di legalità, in quanto oggi risiede la difesa del Beato Padre Pino Puglisi».
L’antimafia, ad oggi, è un valore che viene quasi dato per scontato, quando in realtà è come una fiamma che va tenuta costantemente accesa. Quanto è importante questa iniziativa in tal senso?
«Assolutamente importante, oggi tutti parliamo di questo però notiamo che molto spesso un comportamento non consono all’antimafia tende ad essere sempre presente. Dunque – conclude – è davvero fondamentale puntare la luce su oggetti che ricordano le persone che hanno realmente lottato contro la mafia».
Papa Francesco chiede più attenzione verso gli umili e i poveri, lezione già data dal Beato Puglisi anni fa. Possiamo quindi dire che Puglisi fosse un precursore?
A questa domanda risponde Giusi Scafidi, ex consigliere comunale e vice presidente del Rotary Club TDS.
«Assolutamente si. Anche lui come Padre Francesco diceva che bisognava partire dai più deboli per poter recuperare una società intera. Se in un quartiere degradato, privo di cultura e di attenzione, non doni interesse è certo che rimane tra le mani di chi non dovrebbe possedere. Dunque – conclude – il primo pensiero deve rivolgersi agli ultimi».
Lo spazio espositivo e i suoi collaboratori
Hanno collaborato al progetto il Centro di Accoglienza Padre Nostro fondato dal Beato Puglisi insieme al Rotary club di Palermo – Teatro del Sole e la Fondazione Giovanni Paolo II . Ha, inoltre, contribuito all’iniziativa anche Pietro Leto.
Il mini museo all’interno della garitta in prossimità dell’albero Falcone, potrà essere visitato fino al 30 maggio 2021. L’esposizione si trova, dunque, in via Emanuele Notarbartolo n.17.