È stato uno degli eventi più belli ed eleganti dell’estate siciliana del 2021: il “Caltagirone Film Festival” giunge alla conclusione il 6 agosto, con un bilancio del tutto positivo.
Il binomio cinema e vino ha funzionato alla perfezione, centrando l’obiettivo di raccontare il fulgido passato della settima arte nell’isola, intrecciandolo alla promozione della cultura enologica contemporanea.
Scommessa vinta, dunque.
La prima edizione della rassegna si concluderà con un “viaggio” alla scoperta delle peculiarità vitivinicole del territorio di Caltagirone.
A condurre i partecipanti saranno Luigi Salvo e Giovanni Carbone.
Il primo è il direttore di giornalevinocibo.com, il secondo è un autorevole esponente della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori.
A loro il compito, insieme ad altri ospiti, di guidare la degustazione del Rosato, del Frappato e del Cerasuolo di Vittoria della Tenuta Valle delle Ferle.
I vini saranno accompagnati con prodotti a chilometro zero.
In programma, anche un approfondimento sul tema delle eccellenze enogastronomiche siciliane.
Se ne parlerà con Anastasia De Luca, fiduciaria della condotta di Slow Food a Catania.
Molto atteso il concerto dal titolo “Il suono dell’immagine“.
Protagonista, il celebre compositore Paolo Vivaldi, autore di numerose colonne sonore di produzioni di successo targate Rai e Mediaset.
Uno dei meriti del “Caltagirone Film Festival” è stato accendere i riflettori sulle storie d’eccellenza.
La rassegna ha raccontano il coraggio – culturale e imprenditoriale – delle grandi famiglie che hanno reso universale il cinema italiano.
E che hanno promosso i vini tipici del territorio del Calatino, documentati da quasi 4mila anni.
Lo scorso appuntamento della rassegna ha riservato emozioni, profumi e sapori.
La serata è stata dedicata al cinema italiano di qualità, prodotto e diretto dai cineasti Bolognini.
Ospite di punta della serata Carlotta, ultima discendente della prestigiosa famiglia.
Il pubblico l’ha più volte calorosamente applaudita, manifestando di gradirne particolarmente la presenza.
Il direttore artistico Sergio d’Arrigo ha introdotto la proiezione de “I Figli del Set“, sottolineandone gli alti contenuti e valori culturali.
Il film ripercorre attraverso gli occhi dei figli oggi adulti dei più importanti protagonisti del cinema italiano la storia dello stesso, dal dopoguerra ad oggi.
Carlotta Bolognini, accolta dai produttori della rassegna Claudia Sciacca e Andrea Annino, è stata ospitata nella loro Tenuta Valle delle Ferle.
Ai presenti, ha svelato le idee che hanno portato alla realizzazione del docufilm, sapientemente diretto dal regista Alfredo Lo Piero.
Quest’ ultimo è il fondatore della Scuola di Cinema di Catania, ed è impegnato nella realizzazione del visionario progetto “Sicily Integration Village”, la Cinecittà catanese.
La celebre produttrice, con eleganza e gentilezza, ha condiviso con il pubblico molti bei ricordi della sua vita trascorsa accanto al padre Manolo ed allo zio Mauro.
La parte della serata dedicata alla degustazione dei vini è stata affidata alla Federazione Italiana Sommelier che ha illustrato una sfumatura “rosa” dell’uvaggio di Frappato e Nero d’Avola.
A guidare gli ospiti in una verticale davvero inusuale in abbinamento ad un box di prodotti tipici a km 0, è stata la brillante Agata Arancio.
A seguire, Giancarlo Francione, il presidente dell’Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa ed Acquaviti Sicilia e vice presidente ANAG nazionale, ha impreziosito la degustazione della Grappa di Cerasuolo di Vittoria Valle delle Ferle.
Un’eccellenza premiata di recente con la medaglia d’argento all’ Alambicco d’oro.
Gustoso l’ abbinamento con il cioccolato artigianale prodotto a Grammichele da Francesca Tornello.