A meno di ventiquattr’ore dal colpo di scena, ne arriva un altro. Il presidente della Regione Nello Musumeci rinvia l’azzeramento della giunta regionale, annunciata ieri sera in un video pubblicato sul suo profilo Facebook, dopo il voto dell’Ars sui grandi elettori. Tutto resta com’è, con gli assessori regionali ai loro posti, almento fino a quando non verrà approvato l’esercizio provvisorio.
La decisione è arrivata dopo una lunga riunione di giunta, che avrebbe dovuto essere una formalità e invece ha avuto un esito tutt’altro che scontato. Così Musumeci ha scelto di soprassedere e aspettare il voto sull’esercizio provvisorio prima di dar seguito a un nuovo “rimpasto” della sua giunta.
Ieri il governatore aveva comunicato di voler azzerare la giunta dopo il voto all’Ars sui tre grandi elettori siciliani che dovranno partecipare all’elezione del nuovo presidente della Regione. I deputati regionali hanno eletto Miccichè, Nuccio Di Paola (M5s) e Musumeci, arrivato terzo, dopo il grillino. Dal calcolo dei voti è emerso che nella maggioranza di centrodestra c’è stato qualche “franco tiratore”, che ha dato la sua preferenza a Di Paola. “Mezzi che con me non attaccano”, aveva replicato nel video Musumeci. “Possono pensare questi sette scappati di casa che un presidente che non si è mai lasciato influenzare dalla mafia, può essere condizionato da loro?”.
Alla fine però gli assessori hanno convinto il governatore ad aspettare almeno l’approvazione dell’esercizio provvisorio. Tutto rinviato insomma alla prossima settimana.