Musumeci firma una nuova ordinanza: ecco cosa cambia in Sicilia
Da domenica 29 novembre la Sicilia diventerà zona gialla. Questa decisione ha generato apprensioni: si teme che abbandonando l’area arancione, si possa rischiare di peggiorare i buoni risultati ottenuti con le restrizioni degli ultimi giorni. Così, il governatore Musumeci, dopo aver espresso “soddisfazione” ed avere assicurato «lo stesso impegno messo in campo dall’inizio della pandemia», ha emanato una nuova ordinanza.
Il provvedimento, in vigore da domani domenica 29 novembre a giovedì 3 dicembre, modifica alcune delle attuali restrizioni, adattandole alla nuova classificazione in “area gialla” per la Sicilia.
ECCO LE MISURE NEL DETTAGLIO:
Restano confermati la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori. Chiusi teatri, cinema, musei, parchi, palestre e piscine. Rimane il divieto di circolazione dalle 22 alle 5.
TRASPORTO PUBBLICO E CENTRI COMMERCIALI
Permane, inoltre, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, il limite del 50 per cento di riempimento rispetto alla capienza, oltre alla chiusura dei centri commerciali nelle giornate domenicali. Eccezione solo per farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
BAR E RISTORANTI
Potranno riaprire (dalle 5 alle 18), invece, i bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e pizzerie. Consentita, fino alle 22 la vendita di cibo solo per asporto, mentre nessun limite per il domicilio.
SPOSTAMENTI TRA COMUNI
Sarà possibile muoversi all’interno del proprio Comune, e fuori, dalle 5 alle 22. Negli altri orari spostamenti possibili solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute.