Il settore della produzione dolciaria artigianale in Italia ha un valore di 109 milioni di euro. In Sicilia è in costante sviluppo. Un argomento discusso dal giornalista Nino Amadore, già approfondito in alcuni articoli pubblicati ne Il Sole24Ore. Lui ha più volte evidenziato la minaccia sempre crescente rappresentata dai prodotti low cost. Leggi altre notizie su orogastronomico.it
L’anno scorso prodotti il Panettone salato alla birra Sicilian Pale Ale (il Pankarretto), e quest’anno con il Pandoro al mandarino tardivo di Ciaculli.
Come ricordato da Santi Palazzolo, l’importanza della filiera e la qualità degli ingredienti utilizzati sono sempre al centro nella preparazione dei prodotti. “Il Pankarretto,alla sua seconda, è farcito con ingredienti tutti siciliani – dice Palazzolo -. Peperoni verdi e rossi, olive nere, pomodori secchi e capperi di Salina selezionati personalmente dal Maître Pâtissier e lavorati con metodi tradizionali e naturali”.
1000 pezzi andati in sold out, tanto che Giuseppe Biundo del Birrificio Bruno Ribadi ha rinnovato la collaborazione con il Maestro Pasticciere Santi Palazzolo. E’ il Pandoro artigianale al Mandarino Tardivo di Ciaculli, prodotto tipico del territorio Palermitano e Presidio Slow Food.
Per il birrificio Bruno Ribadi la ricetta è già rodata: un prodotto della tradizione con un pizzico di innovazione che profuma
rigorosamente di Sicilia.
Due esempi di come, dalla collaborazione di due realtà locali possano nascere dei prodotti innovativi che si inseriscono non solo in un ambito di sviluppo del settore, ma anche in un’ottica di promozione dell’artigianalità e del territorio siciliano.
E di territorio e riscrittura della sicilianità attraverso il cibo si parla ancora, con l’intervento del Prof. Francesco Mangiapane, Ricercatore Semiologo dell’alimentazione all’Università di Palermo. Il pandoro ed il panettone, da sempre associati alla produzione dolciaria del nord Italia, si innestano oggi nel contesto del sud, mantenendo una propria identità attraverso l’utilizzo di ingredienti locali e diventando parte integrante della tradizione.
Al termine dell’incontro, i presenti hanno potuto degustare i due prodotti natalizi accompagnati da due birre più che apprezzate di Bruno Ribadi: la Sicilian Pale Ale – usata
nella realizzazione del Pankarretto – e la Nat-Ale, una birra stile porter dal colore scuro ispirata al tipico ‘buccellato’ palermitano e ottima come dopo pasto, in abbinamento a dolci delle feste come – appunto – il Pandoro. Quest’ultima, inoltre, ha ricevuto quest’anno il premio rosso WineHunter Award.
Del Pankarretto e del Pandoro verranno prodotti rispettivamente cinquemila e mille pezzi, che si possono acquistare sul sito www.brunoribadi.it/shop o www.trazzera.store in pre-ordine già dal mese di novembre, o nei punti vendita Prezzemolo&Vitale da Dicembre.