Per Natale attesi in 70mila: per entrare in Sicilia servirà il tampone

Per chi arriva due possibilità: o parte con il test già fatto, oppure deve farlo nei porti e negli aeroporti. Drive.in per chi arriva con treni e auto

Passengers queue to be screened for Covid-19 at a testing station set up at Fiumicino airport, near Rome, on August 16, 2020. - Italy has introduced mandatory Covid-19 (novel coronavirus) testing for anyone arriving from Croatia, Greece, Spain and Malta and banned all visitors from Colombia, in a bid to rein in new infections. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

La Regione Sicilia prevede che dal 18 al 21 dicembre in Sicilia gli arrivi potrebbero essere da 60 mila a 70 mila. Saranno certamente in tanti i siciliani che proveranno ad arrivare nell’isola entro il 21, anticipando i divieti di Natale previsti dal nuovo Dpcm. Il governatore Nello Musumeci sta scrivendo una ordinanza nella quale è previsto che chi arriva in aereo o in nave deve effettuare un tampone. Negli aeroporti ci saranno due aree dedicate ai controlli, chiunque sbarca dovrà effettuare un tampone rapido. La stessa procedura si sta organizzando nei porti di Palermo e Termini Imerese. Per quanto riguarda le stazioni, i viaggiatori probabilmente saranno destinati ai drive in che resteranno aperti da venerdì fino al 21 dicembre di giorno e di notte. Il commissario Renato Costa ha già ottenuto la disponibilità di 120 medici.

A CHI ARRIVA SUGGERITO IL TAMPONE TRE GIORNI PRIMA

La Regione nella sua ordinanza suggerirà a chi ha programmato un trasferimento in Sicilia fra venerdì prossimo e il 21 dicembre, di arrivare con un tampone tradizionale già effettuato non più di 3 giorni prima. Così i viaggiatori saranno liberi di muoversi e non saranno costretti ad accodarsi, prima di potere uscire da porti e aeroporti, nelle prevedibili estenuanti file che si creeranno nei punti di controllo.

ISOLAMENTO DEGLI EVENTUALI POSITIVI

È stata anche pianificata la fase di isolamento degli eventuali positivi. Il passeggero contagiato verrà isolato in un’area già individuata nei porti e aeroporti. Poi, nel caso di Palermo, verrà trasportato al San Paolo Palace, che è un Covid hotel. Effettuerà un secondo tampone, stavolta tradizionale, e attenderà l’esito nelle 24 ore successive. Se anche il secondo test sarà positivo, dovrà effettuare l’isolamento. O nello stesso hotel, e presso parenti se esistono condizioni di sicurezza. La Regione sta tentando d’introdurre controlli obbligatori anche nelle stazioni, ma l’afflusso di viaggiatori potrebbe rendere difficile questa operazione.

FINO AL 21 DRVE-IN APERTI GIORNO E NOTTE

L’ordinanza suggerirà a chi arriva in treno o in auto senza avere fatto un controllo preventivo, di recarsi nei drive-in che fino al 21 dicembre resteranno aperti giorno e notte per fare gratuitamente tamponi rapidi. Inoltre per chi arriva c’è comunque l’obbligo di registrarsi nel sito predisposto per monitorare chi entra in Sicilia, e le permanenze dei siciliani che rientrano per le festività.