Svolta nel caso del neonato abbandonato a Ragusa: la polizia ha arrestato l’uomo che aveva ritrovato il piccolo in un sacchetto di plastica tra i rifiuti.
La vicenda risale allo scorso 5 novembre, quando la Polizia aveva ricevuto la segnalazione da parte di un uomo del ritrovamento di un neonato vicino i cassonetti dei rifiuti. Il piccolo, ritrovato nudo e con il cordone ombelicale ancora attaccato, è riuscito a salvarsi grazie al tempestivo intervento dei soccorritori.
L’uomo di 59 anni aveva rivelato agli agenti di aver notato un sacchetto di plastica davanti la sua macelleria. Convinto si trattasse di spazzatura, il cinquantanovenne si è avvicinato per rimuoverlo. Però, sentendo dei pianti ha capito che si trattava di un bambino. Insieme a un’amica che lo ha aiutato, l’uomo ha avvisato la Polizia.
In questo mese le Forze dell’Ordine hanno portato avanti le indagini sulle dinamiche dell’abbandono. L’uomo era fidanzato con una donna di 41 anni, la quale la sera prima del ritrovamento aveva partorito un bambino. Lo stesso neonato della quale l’uomo ha, l’indomani, inscenato il ritrovamento.
La donna aveva chiesto al compagno di portarlo in ospedale, ma alla fine quest’ultimo ha deciso di metterlo in un sacchetto di plastica. Per il cinquantanovenne arresti domiciliari presso la sua abitazione.