Netflix ha ufficialmente bloccato la condivisione degli account: ecco il messaggio che vedrete in tv

Niente più password condivise e account a “scrocco”. Anche in Italia è scattato lo stop alle password condivise di Netflix, segnando così la fine di un’era

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Niente più password condivise e account a “scrocco”. Anche in Italia è scattato lo stop alle password condivise di Netflix, segnando così la fine di un’era. Il blocco era già stato annunciato lo scorso febbraio. Dopo una prima fase sperimentale in Canada, Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna e diversi Paesi latinoamericani, lo stop è stato esteso anche in Italia. Da qualche ora, infatti, è comparso un messaggio a tutti gli abbonati di Netflix che mette fine alla condivisione degli account. 

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Questo il messaggio che è comparso agli utenti Netflix

La piattaforma di streaming vuole monetizzare così quei circa 100 milioni di account nel mondo che violano i termini di servizio condividendo password e costi con altri, familiari, parenti, amici o anche persone mai viste, grazie ai diversi servizi online che negli anni sono nati e cresciuti mettendo in contatto offerta (di posti liberi negli account multi utente) e domanda (i disposti a contribuire per ottenere un servizio con pochi euro).

Da alcuni giorni gli abbonati in Italia che condividono l’account con persone al di fuori del nucleo domestico riceveranno un’email in cui vengono spiegate le nuove modalità di fruizione del servizio. Le funzionalità previste sono 2: “Trasferisci un profilo”, per far sì che chiunque utilizzi un account altrui possa trasferire il proprio profilo su un nuovo abbonamento a pagamento e “Acquista un utente extra”, che consente di continuare la condivisione con i non conviventi, ma sostenendo un costo aggiuntivo di 4,99 euro al mese, a carico del sottoscrittore dell’abbonamento.
La cifra decisa per l’Italia si pone a metà strada tra quella adottata in Portogallo (3,99 euro mensili) e quella spagnola (5,99 euro), mentre agli abbonati canadesi e neozelandesi il costo imputato per un “utente extra” è di 7,99 dollari statunitensi.

Il messaggio in tv

Dalle mail si è passati rapidamente all’azione. Anche a noi, poche ore fa, sono apparse è apparso il messaggio in tv che  consente di definire il nucleo domestico del titolare dell’account e da lì estromettere i dispositivi che non ne fanno parte. La prima delle due schermate che appare in tv ricorda che “Netflix è riservato a te e a chi vive con te”, la successiva chiede di confermare se il televisore si trovi o meno nel nucleo domestico, affinché i dispositivi che utilizzano l’account e che sono connessi alla stessa rete internet possano essere associati al nucleo.

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Due le opzioni: “Conferma o lo farò più tardi”.  Netflix parla di “stessa rete internet” e non di stessa connessione Wi-Fi, dando adito a dubbi sull’ampiezza (geografica) di un nucleo domestico e dunque in un certo senso sul grado di tolleranza che saranno poi determinanti per capire chi, tra coloro che utilizzano un account, dovrà finire “essere buttato fuori”. 

 

Netflix in viaggio

Nel caso in cui si voglia usare la piattaforma in viaggio o durante gli spostamenti, Netflix spiega così cosa fare: “Dal luogo principale in cui guardi Netflix, connettiti a internet e apri l’app Netflix sul dispositivo mobile una volta al mese. Poi esegui la stessa operazione quando ti trovi nella seconda posizione per continuare a guardare Netflix senza interruzioni”.

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