Novità scomparsa Kata, portate via due donne dall’ex hotel: genitori trasferiti in una struttura di accoglienza

Il padre e la madre di Kata sono stati ascoltati dal pm, poi hanno lasciato l’ex hotel occupato, insieme allo zio della piccola

bambina

Dopo quasi una settimana dalla scomparsa della piccola Kata, la bimba di 5 anni della quale si sono perse le tracce da sabato scorso, i carabinieri sono tornati stamani all’ex hotel Astor a Firenze. Poco dopo sono usciti con due donne, che sono state fatte salite su auto dell’Arma. Entrambe vivono nell’hotel occupato in cui abita anche la famiglia della bimba di 5 anni. Si tratta di una cittadina di origini romene e di una giovane peruviana. Le due donne, da quanto si apprende, sono state sentite in Procura dagli inquirenti come persone informate sui fatti.

Trasferiti in una struttura di accoglienza genitori e parenti di Kata

Nel frattempo i genitori di Kata, il padre Miguel Angel Montero Chicllo e la madre Katherine Alvarez, sono stati traferiti in una struttura di accoglienza, a cura dei servizi sociali del Comune. Nella stessa struttura è stata trasferita anche la famiglia dello zio della piccola. La decisione è stata presa dopo l’interrogatorio avvenuto ieri pomeriggio in Procura. I genitori della bambina sono stati ascoltati separatamente e i verbali sono stati secretati dal pm.

Il padre della piccola,  all’uscita dal palazzo di giustizia, ha detto ai giornalisti: “Non posso parlare”. Prima in una intervista a ‘Chi l’ha visto?’ aveva affermato che la piccola è stata rapita. Gli inquirenti si starebbero orientando verso l’ipotesi di una faida interna all’hotel occupato, legata al racket degli alloggi.

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