Il 16 gennaio entrerà in vigore il nuovo Dpcm del Governo nazionale per la lotta al contagio da Coronavirus. La novità più importante dovrebbe riguardare la chiusura dei bar all’asporto alle 18, una stretta anti movida per evitare assembramenti e feste in piazza come è successo a esempio a Lucca. Altra novità il divieto di spostamento esteso anche nelle regioni in zona gialla, escluse comprovate esigenze di lavoro, salute o famiglia; in ogni modo si potrà sempre rientrare nella propria residenza o domicilio. Non è esclusa l’introduzione della zona bianca, ma servirebbe Rt sotto lo 0,5.
Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino; l’apertura degli impianti sciistici, prevista per il 17 gennaio, potrebbe slittare. Rimarranno chiuse piscine, palestre e cinema, almeno fino al 31 gennaio. Invece, potrebbero riaprire al pubblico i musei nelle regioni in zona gialla; “Una proposta fatta dal ministro Franceschini, la valuteremo”, assicura il ministro Roberto Speranza.
Sul tavolo del Governo anche la proposta di prorogare lo stato d’emergenza fino al 30 aprile. Intano nella mattinata di lunedì previsto incontro tra il premier Conte, il ministro Speranza e le Regioni per discutere delle nuove restrizioni da mettere in atto dal 16 gennaio.