Ha confessato il killer responsabile dell’omicidio dello chef Alessio Madeddu. Si tratta di un panettiere originario di Erice, in provincia di Trapani, Angelo Brancasi. Avrebbe colpito Madeddu più volte con un’accetta per motivi passionali: la moglie infatti aveva, secondo quanto dichiarato dall’omicida agli inquirenti, una relazione clandestina con Madeddu.
A ritrovare il corpo dello chef 52enne davanti il suo ristorante “Sabor’e Mari”, a Porto Budello in Sardegna, è stata la sorella giovedì mattina. Alessio Madeddu era diventato famoso nel 2018 grazie alla sua partecipazione al programma “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese. La vittima ha tentato di sottrarsi a quella furia cercando riparo verso casa, inutilmente.
Di recente invece era finito al centro della cronaca per una condanna ricevuta. Circa un anno fa, la sera del 2 novembre 2020, infatti aveva aggredito con una ruspa i carabinieri che gli avevano chiesto di sottoporsi all’alcol; Madeddu, però, reagì con violenza a tale richiesta: prima avrebbe capovolto la camionetta dei Carabinieri e poi avrebbe tentato di colpirli. Per il 51enne chef a marzo era arrivata la condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione ai domiciliari per tentato omicidio, danneggiamenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.