Omicidio Giuseppe Incontrera, la confessione di Fernandez che non convince gli inquirenti

Al vaglio degli inquirenti le dichiarazioni del presunto killer che al momento non viene creduto del tutto

giuseppe incontrera

La morte di Giuseppe Incontrera potrebbe essere scritta nella lunga lista degli “omicidi d’onore”. La mano armata per cancellare con il piombo lo sgarbo subito da uno o più componenti della famiglia e salvaguardarne la reputazione oppure, come potrebbe essere in questo caso, difenderne un componente. Un delitto, quello accaduto nel cuore della Zisa, che potrebbe trovare spiegazioni ben più banali rispetto a quelle legate alla criminalità organizzata ed allo spaccio di droga.

Inizialmente, visti i precedenti della vittima, si parlava di un omicidio maturato negli ambienti dello spaccio e legato a questioni di soldi. Incontrera, consuocero di Giuseppe Di Giovanni fratello di Gregorio e Tommaso, boss della famiglia di Porta Nuova, da qualche tempo reggeva le fila di Piazza Ingastone e del quartiere Zisa. Il suo omicidio, avvenuto per strada in piena mattina, per modalità e per il calibro usato, ha fatto sin da subito pensare che non si trattasse di “un morto di mafia”.

OMICIDIO GIUSEPPE INCONTRERA, LA CONFESSIONE DI FERNANDEZ

Già l’altro ieri si era sparsa notizia che il presunto killer si fosse costituito, ma l’ufficialità è arrivata solo ieri. A presentarsi alla stazione Falde nel quartiere Acquasanta, accusandosi del delitto, è stato Salvatore Fernandez, residente in via Cipressi e fratello di Fabio, collaboratore di giustizia. Fernandez, con precedenti per droga, ha dichiarato di aver agito da solo e che nulla hanno a che vedere con il delitto la mafia o la droga. Non avrebbe più tollerato il comportamento brusco e violento di Incontrera, che al comando del rione aveva atteggiamenti presuntuosi e prepotenti. Ha dichiarato inoltre che litigavano da tempo per questioni di vicinato e che dopo aver subito tanto è esploso decidendo di commettere l’assassinio.

Sembrerebbe però che Incontrera avrebbe avuto a che ridire con uno dei figli di Fernandez; probabilmente non lo aveva solo redarguito verbalmente, ma anche picchiato. Così in Fernandez pare sia scattata la molla che lo abbia spinto ad impugnare una pistola e far fuoco, seguendo la vittima che come consuetudine si fermava al bar a prendere il caffè. Le prime chiamate arrivate al 112 parlavano di una lite in seguito ad un incidente; Fernandez, come documentato dalle telecamere di zona, è caduto su Incontrera. Al vaglio degli inquirenti le dichiarazioni del presunto killer che al momento non viene creduto del tutto.

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