Omicidio in via Roma, scatta “rito immediato” per zio e nipote
Scatta il “rito immediato” per lo zio e il nipote, Kamel Elabed 61 anni e Aly Elabed Baguera, 32 anni, accusati di aver ucciso Badr Boudjemai, detto Samir, il cameriere algerino di 41 anni, sposato e padre di due figli piccoli, ucciso alle spalle il 4 novembre in via Roma con tre colpi di pistola dopo mezzanotte. Il processo per i due tunisini si terrà il prossimo 10 maggio in corte d’assise. Rischiano entrambi l’ergastolo.
L’omicidio
Il nipote sarebbe stato l’esecutore materiale mentre lo zio avrebbe aiutato il parente a preparare l’agguato procurandogli anche l’arma. La vittima e il killer lavoravano come “buttadentro” in due locali in via Amari.
Dalle immagini di videosorveglianza si vedremmo Samir inseguito da un uomo vestito completamente di scuro, comprese le scarpe, con un giubbotto e un cappuccio in testa e i capelli rasati ai lati che alla fine lo raggiunge sparandogli tre colpi di pistola, di cui uno in testa.
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