Omicidio Incontrera, nuova pista: la vendetta per la morte di Emanuele Burgio
Le indagini connetterebbero la morte di Giuseppe Incontrera a quella di Emanuele Burgio, ucciso alla Vucciria il 31 maggio 2021
Proseguono le indagini sull’omicidio di Giuseppe Incontrera, assassinato la mattina del 30 giugno scorso in via Imperatrice Costanza, in zona Zisa. A consegnarsi ai Carabinieri, confessando di essere l’autore dell’uccisione, Salvatore Fernandez, 49enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo si è presentato alla stazione Falde, nel quartiere Acquasanta, dopo che si era diffusa la notizia di un video che avrebbe immortalato la dinamica dell’omicidio e il suo autore, a volto scoperto.
OPERAZIONE “VENTO”, 18 FERMI ALLA ZISA
Il giorno successivo, mercoledì 6 luglio, la DDA della Procura della Repubblica di Palermo ha delegato i Carabinieri a dare esecuzione a un decreto di fermo di indiziati di delitto nei confronti di 18 indagati. Questi sono ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsioni e rapine aggravate dal metodo e dalle finalità mafiose.
L’operazione, denominata “Vento”, rappresenta l’esito di una complessa attività d’indagine svolta in direzione del mandamento mafioso di Palermo – Porta Nuova. Dopo l’omicidio Incontrera, il timore della fuga di alcuni degli indagati o del verificarsi di altri delitti della medesima specie ha portato all’emissione del provvedimento pre-cautelare in via d’urgenza.
OMICIDIO INCONTRERA E LA MORTE DI EMANUELE BURGIO
Ora una nuova pista pare farsi avanti nelle indagini della Procura. L’omicidio di Incontrera potrebbe essere scaturito nell’ambito di un regolamento di conti tra faide mafiose dopo l’uccisione di Emanuele Burgio. L’assassinio del 26enne alla Vucciria risale al 31 maggio 2021; rinviati a giudizio per la vicenda sono i fratelli Matteo e Domenico Romano e il figlio di quest’ultimo, Giovanni Battista.
Incontrera avrebbe avuto dei contrasti con loro, già da tempo. Emerge anche un episodio, risalente a novembre 2020, che coinvolge Salvatore Incontrera, figlio di Giuseppe arrestato nell’operazione “Vento”. Il ragazzo sarebbe stato infatti inseguito da Romano, armato di pistola. L’arma si sarebbe però inceppata, evitando il peggio.
Cosa Nostra, 18 arresti alla Zisa: c’è anche il figlio di Incontrera – I NOMI