Omicidio a Raffadali, poliziotto confessa di aver ucciso il figlio 24enne

Gli inquirenti stanno approfondendo i dissidi, anche di natura economica, che da qualche tempo dividevano padre e figlio

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Gaetano Rampello, 57 anni, ha confessato di essere l’autore dell’omicidio del figlio, Vincenzo Gabriele, 24 anni. Al culmine di una lite, esplosa stamattina in piazza Progresso, a Raffadali, l’uomo ha sparato diversi colpi che non hanno lasciato scampo al giovane.

L’ammissione di colpa è giunta a seguito dell’interrogatorio condotto dal sostituto procuratore di Agrigento, Chiara Bisso, e dal capitano Alberto Giordano.

Sono stati i carabinieri del Nor a ritrovare l’uomo, allontanatosi dopo il delitto, alla fermata di un autobus. Dopo aver sparato al figlio, a distanza ravvicinata, l’uomo si era infatti allontanato dal luogo del delitto. Per il 24enne non c’è stato purtroppo nulla da fare; si è spento sul colpo.

Gaetano Rampello, assistente capo coordinatore della polizia di Stato, in servizio al X Reparto Mobile di Catania, ha ammesso d’aver sparato ripetutamente al figlio. A quanto pare, gli inquirenti si stanno focalizzando sui dissidi – anche di natura economica – tra l’uomo, residente a Catania, e il figlio. Questi viveva appunto a Raffadali dopo la separazione dei genitori.

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