Omicidio Vanessa Zappalà, segnali social di una tragedia forse già scritta
Tra i post pubblicati da Tony Sciuto, con ogni probabilità l’assassino dell’ex fidanzata Vanessa Zappalà, alcuni lasciano pensare che l’omicidio potesse essere premeditato da tempo
Sette colpi di pistola, di cui uno mortale alla testa, hanno stroncato la vita di Vanessa Zappalà, 26enne di Trecastagni, nel catanese. A sparare, secondo i testimoni presenti, sarebbe stato l’ex fidanzato Antonino Sciuto, detto Tony. L’omicidio è avvenuto mentre la ragazza si trovava insieme ad altri amici nel comune etneo di Acitrezza.
La vittima, già in passato, aveva denunciato Sciuto per stalking. Elemento che porterebbe a pensare ad un rapporto finito male, senza che l’uomo se ne fosse fatto una ragione. Forse per questo sul suo profilo facebook Antonino Sciuto, nel marzo di cinque anni fa, postava una foto con la scritta “i migliori inizi capitano dopo i peggiori finali”. O forse il messaggio era riferito a qualcosa che doveva ancora accadere, come il tragico epilogo della vicenda consumatosi nella serata di ieri.
“TI AMO E TI SPARO”
Sul profilo di Tony Sciuto figurano anche altri due post, pubblicati a breve distanza di tempo dal primo, che sembrerebbero lasciare meno spazio ad interpretazione. Il 23 marzo 2017 infatti, il presunto autore dell’omicidio di Vanessa Zappalà aveva pubblicato una foto che ritraeva un uomo, con una visibile scritta “I love you” sulla schiena, puntare una pistola alla tempia di una donna. A distanza di cinque anni, forse, questo elemento potrebbe lasciare pensare ad una volontà, finora sempre repressa, di uccidere la donna che amava; forse perché quell’amore non gli era più ricambiato.
Infine, lasciano aperte le riflessioni il ritratto animato di Al Pacino con la frase “Non dimentico nulla, aspetto solo il momento giusto”, e quel “Carpe Diem” che inaugura il profilo di Sciuto.