Opere pubbliche in Sicilia, la UilPa dà il benvenuto al provveditore

A ricoprire il ruolo in Sicilia e Calabria sarà l’ingegnere Francesco Sorrentino, che vanta una proficua esperienza in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige

“In occasione del suo insediamento, la Uil Pubblica Amministrazione Sicilia esprime i migliori auguri di buon lavoro all’ingegnere Francesco Sorrentino, nuovo provveditore alle Opere Pubbliche”: a rivolgere le congratulazioni per l’incarico, conferito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,  è il segretario generale della sigla sindacale Alfonso Farruggia.

EDILIZIA, INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E PROGRAMMI EUROPEI 

“Si tratta – spiega l’esponente sindacale – di un ruolo certamente prestigioso ma anche carico di responsabilità e impegni gravosi: la Uil Pubblica Amministrazione, di certo, non farà mancare il proprio contributo in termini di idee e proposte, nella consapevolezza dell’azione focale che il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria svolge all’interno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: un ambito strategico che incrocia lo sviluppo economico e la crescita in due delle regioni più importanti  del Mezzogiorno d’Italia”.
“I Provveditorati Interregionali – osserva il segretario generale – annoverano precise competenze anche in ambiti molto delicati, quali il supporto in materia di repressione dell’abusivismo edilizio, il monitoraggio delle attività dell’ANAS e la gestione dei programmi di iniziativa europea”.
“Senza dimenticare – aggiunge – la vigilanza dedicata all’edilizia popolare ed economica e la sorveglianza sulle infrastrutture stradali”.

UNA GRANDE CONOSCENZA DEL TERRITORIO ITALIANO 

“La grande esperienza maturata dall’ingegnere – prosegue Alfonso Farruggia – in aree come il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige e il Veneto nell’ambito di opere sontuose come la realizzazione del MOSE e il posizionamento delle barriere in vetro a tutela della Basilica di San Marco, lascia bene sperare in un proficuo lavoro che, a Palermo e in Sicilia, si tradurrà concretamente nella spesa dei finanziamenti assegnati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, congiuntamente a quelli provenienti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a favore dello sviluppo territoriale”.