Dall’Orlandina alla Nazionale di basket: per il fisioterapista siciliano Di Giorgio un sogno che si avvera

Il 36enne aveva già lavorato in passato con Gianmarco Pozzecco. Adesso la chiamata della Nazionale: “È un sogno, se mio padre fosse qui sarebbe fiero di me”

di giorgio

Si chiama Biagio Di Giorgio, siciliano nativo di Caprileone, ha 36 anni e di mestiere fa il fisioterapista. Ma soprattutto è l’esempio tangibile che il lavoro, se fatto bene, alla fine paga sempre. «Stavo partendo per le vacanze con la mia moto– ha raccontato Di Giorgio a Repubblica -. Poi mi ha chiamato Gianmarco Pozzecco, che era stato da poco nominato nuovo commissario tecnico della nazionale. Mi ha detto che mi avrebbe voluto al suo fianco, e per me è stata un’emozione pazzesca».

Il 36enne, seppur avesse già lavorato in passato con il neo Ct Pozzecco, dal 2012 al 2014 nell’Orlandina Basket, non avrebbe mai potuto immaginare che un giorno avrebbe collaborato con la Nazionale italiana. «Ho fatto parte dello staff della Georgia agli Europei del 2017 – ricorda Di Giorgio nel corso dell’intervista al quotidiano nazionale – affrontai l’Italia da avversario
e ricordo che l’allora Ct Ettore Messina chiese ai suoi collaboratori perché parlassi italiano.  Ma vestire l’azzurro e rappresentare il mio Paese è tutta un’altra cosa».

Biagio Di Giorgio ha iniziato la sua carriera nel mondo del calcio, collaborando con il Rocca, prima dell’esperienza con l’Orlandina, che lo ha avvicinato alla pallacanestro. Adesso la sua prima convocazione come fisioterapista della Nazionale di basket, lo scorso giugno, in occasione del raduno finalizzato ad affrontare la Slovenia in amichevole. «La vita è
imprevedibile – afferma il 36enne siciliano -.  Negli anni ho trattato atleti come Gianluca Basile, Teo Soragna e Sandro Nicevic e conoscere cestisti di questo calibro mi ha fatto crescere. Ai giovani dico che non bisogna smettere di sognare. Nei
giorni più bui, inaspettatamente può spuntare un raggio di sole».

«È UN SOGNO, SE SOLO MIO PADRE FOSSE QUI CON ME…»

«Ho trovato un ambiente bellissimo e stimolante – sottolinea con soddisfazione Biagio Di Giorgio -.  È un sogno, e vi prego, non svegliatemi. Devo ringraziare il “Poz”, lo staff e la federazione. Ho perso mio padre quando avevo 11 anni e mia mamma, da sola, ha cresciuto me e mia sorella. Se oggi fosse qui sarebbe fiero di me».

Foto: Canale Youtube Orlandina Basket