Orlando decide di cambiare nome a due scuole: ecco quali e perché

Orlando condivide la proposta della senatrice Liliana Segre

Orlando

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo l’appello della senatrice a vita Liliana Segre, a seguito della commemorazione della Giornata della Memoria 2021 appena trascorsa e alla luce dell’impegno antinazista e antifascista che contraddistingue la Città, ha chiesto alle autorità scolastiche cittadine, nell’ambito della loro competenza, di cambiare il nome degli istituti intitolati a Vittorio Emanuele III, “noto per aver apposto la propria firma sulle leggi razziali”.

A Palermo sono due gli istituti con questo nome, quello comprensivo di via Terranova e l’istituto tecnico di via Duca della Verdura. “Faccio mio l’appello già sottoscritto da tanti, non solo nella comunità ebraica – ha detto il sindaco Orlando – perché credo che anche questo sia un modo per riconoscere quanto grave, quale impatto tragico sulla vita di migliaia di italiani ebbero quelle leggi nefande, che sono una macchia nella storia del nostro Paese”.

LILIANA SEGRE ED IL CASO DELLA PROFESSORESSA SOSPESA A PALERMO

La proposta della senatrice Liliana Segre risale al 2019. Quando scoppiò il caso della professoressa sospesa a Palermo perché alcuni suoi studenti avevano accostato il “decreto sicurezza”, voluto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, alle leggi razziali, la senatrice dichiarò. “Della vicenda dell’insegnante di Palermo dimentichiamo una cosa importante, ovvero che quella scuola è intitolata ancora a Vittorio Emanuele III, colui che ha messo la sua firma sulle leggi razziali. Io consiglierei di cambiare nome a quella scuola”.