Palermo, a Palazzo Jung reading poetico dedicato a Dante Alighieri
I versi sono collegati alle opere pittoriche di Gabriella Lupinacci, in mostra fino al 26 novembre
A Palazzo Jung un pomeriggio culturale dedicato al sommo poeta, in programma per lunedì 22 novembre 2021 alle 16:00.
Il reading di versi si inserisce nell’ambito della mostra “Somnïando, sulle orme di Dante, le versioni dell’arte di Gabriella Lupinacci“.
Inaugurata lo scoso 16 novembre, la personale della pittrice palermitana trae il titolo dal canto XXXIII del Paradiso di Dante Alighieri.
Precisamente, dai versi che esplicitano l’impossibilità di descrivere a parole ciò che si prova al risveglio da un sogno: “Qual è colüi che somniando vede, che dopo ‘l sogno la passione impressa rimane, e l’altro a la mente non riede, cotal son io, ché quasi tutta cessa mia visïone, e ancor mi distilla nel core il dolce che nacque da essa.“
Tele e cromie, quelle della personale, in perfetta sintonia con le poesie dedicate a Dante Alighieri -vissuto tra il 1265 e il 1321- nel settimo centenario della sua morte, che tutta l’Italia ha celebrato.
L’ INCONTRO TRA PITTURA E LETTERATURA
Gabriella Lupinacci omaggia la ricorrenza con un un delicato reading in cui i temi sono collegati alle opere pittoriche dell’artista.
Gli elementi che animano la personale e l’incontro poetico sono la luce, la dimensione onirica e l’aldilà che si intrecciano alle emozioni vissute durante la pandemia.
Un viaggio che ha come protagonista Dante Alighieri, nel passato e nel presente.
In una simile ottica, l’arte si configura quale finestra dell’interiorità che apre le porte alla visione di un nuovo mondo spirituale.
POETI E SCRITTORI CONTEPORANEI
A coordinare l’incontro, sarà l’autrice e artista Giovanna Fileccia.
Tanti i poeti e gli scrittori contemporanei che partecipano all’evento, che vanta la voce narrante dell’attore Enzo Rinella.
Ecco i loro nomi: Angelo Abbate, Ignazio Balistreri, Veronica Giuseppina Billone, Antonino Causi, Silvio Giudice Crisafi, Valentina Cucuzzella, Maria Teresa de Sanctis, Francesco Ferrante, Alessandra Imbrunnone, Maria Elena Mignosi, Maria Rita Mutolo, Cristina Nasced, Teresa Riccobono, Marco Scalabrino e la stessa Giovanna Fileccia.
IL RISVEGLIO DELL’ INTERESSE PER L’ARTE
L’esposizione era già stata presentata in anteprima nazionale a Noto, in provincia di Siracusa, nell’agosto del 2021.
Sebbene in versione ridotta con trenta opere, aveva riscosso un grande interesse da parte del pubblico.
A Palermo, città natale dell’artista, la personale si arricchisce di venti dipinti in più.
Cambia il filo conduttore: lo scenario è il buio dei giorni più difficili dell’emergenza sanitaria, con tutto il carico di solitudine e restrizioni arrecate dalla pandemia.
La chiusura forzata in casa diventa la metafora delle vite sospese.
Ma anche della volontà di dare spazio ai ricordi, raccontare e raccontarsi.
Un’operazione culturale, quella di Gabriella Lupinacci, che annovera quale obiettivo finale il risveglio dell’interesse sociale per l’arte, la musica e la poesia.
Il tutto, veicolando un messaggio di ripresa e crescita interiore al termine di un percorso di riflessione.
La volontà è coinvolgere i visitatori nei luoghi della cultura, per tornare a nutrire lo spirito all’insegna di un autentico rinascimento umano e artistico.
E respingere così le angosce e le paure che hanno dominato gli ultimi mesi di isolamento, tristezza e inquietudine.
I DETTAGLI
L’esposizione a Palazzo Jung sarà visitabile fino al 26 novembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00, esclusi sabato e domenica.
Per gli amatori e gli studiosi, inoltre, c’è un catalogo impreziosito dai testi di Leoluca Orlando, Vinny Scorsone, Giovanna La Bua, Pino Schifano, Marta Potenza, Vincenzo Boscia, Maria Annaloro, Lia Frasconà e della stessa Gabriella Lupinacci.
L’ingresso è gratuito ma è necessario esibire il green pass.