Palermo: 41 anni fa l’omicidio di Piersanti Mattarella
La commemorazione stamane a Palermo
Il 6 gennaio 1980 l’allora presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella venne ucciso dalla mafia a Palermo. Il fratello dell’attuale Presidente della Repubblica Sergio venne colpito da diversi colpi di pistola mentre si trovava a bordo della sua Fiat 132. Il crudele delitto avvenne davanti l’abitazione dell’allora presidente della Regione Sicilia, in via Libertà.
Nel giorno dell’Epifania, come ogni anno, le diverse istituzioni nazionali e locali hanno ricordato Piersanti Mattarella a Palermo. La commemorazione stamane alle 9 davanti la sua abitazione, nel silenzio assordante della zona rossa a causa della pandemia.
“Il 6 gennaio, da 41 anni, per noi siciliani non è solo il giorno dell’Epifania. È il giorno in cui ricordiamo un uomo per bene e un politico lungimirante. Piersanti Mattarella aveva avviato un rinnovamento politico, culturale e civile; voleva che la nostra terra fosse libera dalle logiche mafiose per sviluppare le sue potenzialità con trasparenza e rigore. Un sogno per tutte le persone oneste. Per questo fu ucciso. Quel giorno ero il magistrato di turno e mi precipitai in via della Libertà, a Palermo. Fu la mia prima indagine di mafia. Ricordo la confusione, lo sgomento di tutti e la sensazione che con Mattarella avevamo perso l’occasione di un cambiamento“. Queste le parole di Pietro Grasso, senatore di Liberi e Uguali (Leu).
Per l’occasione, da oggi su Sky Cinema verrà trasmesso il film “Delitto Mattarella”, con la regia di Aurelio Grimaldi.