Palermo, arrestato talent scout per stalking e abusi sessuali

Grave la condotta di un imprenditore palermitano selezionatore di giovani modelle: nella sua tela anche minorenni

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Uno dei crimini più odiosi in assoluto perché coinvolge la sfera privata delle persone. Lo ha commesso il 36enne Luca Longo, indagato per i reati di violenza sessuale. Anche nei confronti di minorenni. Poi di stalking, di minacce, di molestie telefoniche e di lesioni personali. L‘uomo avrebbe adescato giovani modelle costringendo alcune di queste a prestazioni sessuali. A portare avanti l’indagine investigativa la Procura della Repubblica di Palermo. Emessa dal Gip l’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare ai domiciliari.

LA TELA DEL RAGNO NASCE SUL WEB

Indagini scattate in seguito alle dichiarazioni di numerose vittime. Classica la modalità, con l’imprenditore palermitano abile a tessere la sua tela tramite il web. Grazie alla ditta Umilty Modelsharing Organization operante a Palermo, adescava le giovani, aspiranti modelle, promettendo loro sicuri guadagni e la possibilità di lavorare come fotomodella, promoter e ragazza immagine.

DAI RIFIUTI ALLO STALKING

È a quel punto che l’indagato approfittava della situazione, molestando le giovani e costringendo in molti casi alcune di esse a subire atti sessuali. Le ragazze che non sottostavano al suo volere e tentavano di sfuggirgli venivano minacciate e perseguitate con messaggi e telefonate continue ed ossessive.