Era diventato il punto di riferimento di prostitute e trans italiani e stranieri. Parliamo di un b&b, ubicato a due passi dal teatro Massimo di Palermo A sequestrarlo ci ha pensato la Polizia di Stato. Piuttosto scontata l’organizzazione del malaffare, con il proprietario dell’immobile pronto a tollerare la loro attività in quanto strategia vincente nella concorrenza di altri alberghi cittadini. Proprio l’atteggiamento del titolare del b&b incoraggiava le prostitute a sceglierlo, forti di una posizione strategica.
Nove le donne straniere identificate dalla Sezione Criminalità, alcune delle quali con cittadinanza italiana, regolarmente soggiornanti in italia. E se il costo per ogni stanza oscillava da 50 a 80 euro al giorno, il tariffario delle prestazioni sessuali variava da 50 a 150 euro. Denunciati il proprietario e la ex moglie preposta alla gestione amministrativa del b&b. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi su eventuali violazioni tributarie.