Palermo, chiuso negozio di alimentari per scarsa igiene e mancanza di autorizzazioni
Un’attività commerciale, destinata al commercio al dettaglio anche di prodotti alimentari, è stata posta sotto sequestro insieme ai prodotti considerati non idonei alla vendita e ad alcune attrezzature
Un negozio di alimentari di Palermo, in via Oreto, è stato chiuso in seguito all’intervento delle forze dell’ordine per verificare il rispetto dei provvedimenti per prevenire la diffusione del coronavirus. La polizia municipale, congiuntamente ai Carabinieri della Stazione Oreto, ha registrato gravi violazioni della normativa relativa alla tutela della salute pubblica.
I gestori dell’attività commerciale, impegnati nella vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non, sono stati denunciati e multati per oltre 11.800 euro. Dai controlli effettuati è emerso che all’interno del negozio, gli alimenti pronti per essere venduti erano in evidente cattivo stato di conservazione ed erano posti in ambienti precari dal punto di vista igienico sanitario. I cibi non possedevano alcuna tracciabilità, etichettatura e neppure la data di scandenza.
Un locale contiguo al negozio era utilizzato per la fase di confezionamento di tutti gli alimenti, di origine animale e ittici, che venivano venduti come freschi. Dalla documentazione dell’attività, esaminata dalle forze dell’ordine, è emersa la mancanza di autorizzazioni sanitarie, del piano di controllo HACCP e dell’attestato di alimentarista per la manipolazione della merce. Sotto l’indicazione dell’autorità giudiziaria gli agenti e i carabinieri hanno posto in sequestro preventivo i locali dell’attività, i prodotti alimentari tenuti in cattivo stato e anche le attrezzature utilizzate illecitamente per il loro confezionamento.