Palermo, cimitero dei Rotoli: ci mancava solo il pericolo cinghiali
La situazione già degradata del più grande camposanto di Palermo fa registrare l’ennesima, incredibile vicenda.
Scendono la notte, furtivi ma neanche tanto guardinghi, visto che, negli anni, di confidenza con l’abitato umano ne hanno acquisita eccome. Sono i cinghiali, che dal monte Pellegrino sono ormai soliti scendere fino in città alla ricerca di cibo. Il nostro giornale, che, complici le segnalazioni soprattutto degli abitanti dell’Arenella e di Vergine Maria, si è più volte interessato al problema, prende adesso atto che anche il cimitero dei Rotoli è divenuto terra di visita dei suidi selvatici.
BRANCO DI CINGHIALI UN’INSIDIA DA NON TRASCURARE
Inizialmente erano stati individuati una decina dì esemplari che si muovevano costantemente in branco di notte, in cerca di cibo. Oggi i cinghiali sarebbero poco meno di una trentina. Chiaramente un’insidia di non poco conto, considerato la nota aggressività di questi animali. Insomma, sembra proprio che il cimitero dei Rotoli, luogo di pace per antonomasia, debba in un modo o nell’altro far parlare di sè. In questo caso urge un attento monitoraggio della situazione, considerato il pericolo corso soprattutto dalla gente anziana. Ritrovarsi un branco di cinghiali tra i tornanti del cimitero non sarebbe certamente una situazione fagile da gestire.