Palermo, continua la protesta dei percettori del Reddito di cittadinanza: “Dichiariamo guerra alla Meloni”
Dopo il corteo dello scorso 29 novembre, i percettori del reddito di cittadinanza sono nuovamente pronti a scendere in piazza
Dopo la trasmissione Dritto e Rovescio, uno degli organizzatori della manifestazione di Palermo contro l’abolizione del reddito di cittadinanza, Tony Guarino, dichiara guerra alla Meloni. “Aspettiamo una risposta dal governo regionale entro martedì. Altrimenti, giorno 21 dicembre dichiariamo guerra allo Stato italiano con una nuova manifestazione che coinvolgerà tutto il Sud Italia”, dichiara Guarino. Della stessa opinione anche Davide Grasso, altro organizzatore della protesta.
Manifestazione contro abolizione reddito di cittadinanza: “Questo è solo l’inizio”
Dopo il corteo che ha attraversato le vie della città lo scorso 29 novembre, i percettori del reddito di cittadinanza non hanno intenzione di fermarsi finché le loro richieste non verranno ascoltate.
“Questa situazione non può andare avanti! Non ci fermeremo finché non avremo risposte dal governo nazionale. La Meloni dovrà venire qui e rispondere direttamente a noi. Stiamo coinvolgendo il Sud Italia con altre regione, come la Campania, Calabria, Puglia e la Sicilia intera, oltre che i movimenti indipendentisti di tutto Meridione. Questo è solo l’inizio della guerra dichiarata dal popolo dei percettori alla Meloni”, dichiara Tony Guarino, ricordando che qualora non dovessero avere risposte dalla Regione Siciliana sui punti da loro consegnati in occasione dell’ultima protesta, sono pronti a scendere in piazza nuovamente il 21 dicembre.