“Gli effetti negativi della pandemia sugli apprendimenti scolastici si osserveranno nel corso dei prossimi 2-3 anni“. Questo è quanto si legge nella indagine “Scuola Aperta e Innovazione Digitale”. L’ha condotta e presentata on line Liliana Leone del Cevas. L’incontro è avvenuto questa mattina dal Comune di Palermo tramite il garante dell’infanzia del capoluogo, Pasquale D’Andrea.
“Possiamo prevedere che, a Palermo, accanto ad una buona capacità del sistema in termini di contenimento della dispersione esplicita la dispersione implicita connessa ai bassi livelli di apprendimento, tenderà ad aumentare. Laddove i dati sono stati forniti dall’Istituto comprensivo si rileva, tuttavia, un valore doppio della dispersione scolastica sin dalla primaria”.