Si è svolta stamani, a Palermo, la protesta organizzata da Nastrini – Diritti&Partecipazione e Cub territorio davanti alla sede dell’assessorato al Lavoro e alla Famiglia della Regione Siciliana. Un gruppo di disoccupati ha deciso di presentarsi in via Trinacria per protestare contro le politiche attive sul lavoro messe in campo dal governo nazionale e regionale, ritenute insufficienti.
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I disoccupati si sono recati davanti all’assessorato per richiamare l’attenzione sullo stato di precarietà in cui versa la città di Palermo. Focus, in particolare, sulla disoccupazione dilagante e sulla carenza di investimenti e progetti per la città.
A pochi giorni di distanza dallo sciopero generale contro il carovita, la guerra e contro l’abolizione del reddito di cittadinanza, i disoccupati continuano a manifestare a sostegno della misura del rdc. Oltre a difendere la misura, i Nastrini ne chiedono l’estensione.
“Chiediamo, inoltre, che le aziende abbiano l’obbligo di assumere personale tramite il centro per l’impiego della Regione Sicilia – affermano -. Questo è l’unico modo per combattere la disoccupazione, collegare domanda e offerta tramite il potenziamento di queste strutture. Tutto deve passare da questi uffici”. Nel frattempo una delegazione di disoccupati è stata ricevuta dal Capo di gabinetto.
A ridosso delle festività natalizie si annuncia, infine, un’altra manifestazione di protesta. Si tratta di una fiaccolata contro il carovita, prevista per giorno 20 dicembre alle ore 18:30 con concentramento a Piazza Rivoluzione. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di “protestare contro le politiche scellerate del governo e porre l’attenzione sul tema della disoccupazione e precarietà sociale”.