Palermo, è tempo di pregare all’aperto: spazi esterni per gli Enti di culto

Per Ottavio Zacco, presidente della VI commissione consiliare, si tratta di una vera conquista: “Avranno la possibilità di usufruire degli spazi esterni gratuitamente per svolgere le celebrazione eucaristiche”.

E’ tanta la voglia dei fedeli di tornare ad affollare le chiese del capoluogo siciliano come si faceva prima dello scoppio della pandemia. Le misure anticontagio, all’interno dei luoghi di culto sono assicurate, ma permangono ancora, e in gran misura le remore che attanagliano le persone. Nonostante il distanziamento assicurato tra, e nelle stesse panche, il dovere pregare in un luogo chiuso mette ancora una certa apprensione. Ecco perchè, dalle parole di Ottavio Zacco, presidente della VI commissione consiliare, si evince la grande soddisfazione per avere ottenuto quella che viene considerata come una vera e propria conquista. 

“Ringrazio vivamente la giunta per avere inserito gli Enti di culto nella delibera che disciplina le agevolazioni per ottenere gratuitamente il suolo pubblico. Un atto amministrativo di grande valore umano e cristiano che garantirà lo svolgimento della Santa Messa utilizzando gli spazi esterni così da assicurare il diritto sacrosanto di partecipare alle celebrazioni eucaristiche, garantendo il rispetto delle distanze interpersonali e delle norme igienico-sanitarie all’esterno ad un numero maggiori di fedeli.

Ringrazio inoltre gli uffici del Suap, per aver predisposto per gli Enti di Culto un modulo specifico e di semplice compilazione per ottenere in tempi celeri le autorizzazioni necessarie.

Era un dovere morale a cui le istituzioni non potevano sottrarsi, quello di garantire la possibilità a tutti i fedeli, dopo mesi di privazioni, di partecipare alle funzioni religiose e di ricevere i sacramenti”.

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